Lavoro & Precari

Cervelli in fuga <br>si può tornare?

Tornare o non tornare? Questo è il dilemma. Ma soprattutto, tornare in Italia per fare cosa? Dopo il post pubblicato a fine gennaio su FQ Londra da Ruggero Galtarossa, e quello di inizio marzo di Irina Fallace, entrambi favorevoli a fare rientro nel nostro Paese, ecco l’intervento di segno opposto inviatoci da Tonino, un altro italiano a Londra. E voi cosa ne pensate? Scriveteci, il dibattito continua…

Ho vissuto a Londra per quasi due anni. Solo sei mesi fa ho deciso di lasciare tutto quello che avevo e tornare in Italia, a Roma e cercare un lavoro che mi potesse permettere di vivere vicino alla mia ragazza. Morale della favola? Fra quindici giorni torno a londra perché in sei mesi ho avuto una sola chiamata a 800 euro per 30 giorni, e con un affitto da 450 euro al mese i soldi sono diminuiti, il mio conto corrente è andato in picchiata. Ora grazie a qualche amico e al mio vecchio boss tornerò a casa e alla mia vecchia vita a Londra. Lavorerò dal giorno dopo il mio arrivo. Mi ha dato più Londra in due anni che l’Italia da quando sono nato. Non tornate!