Calcio

“Al Milan tante cose non mi sono piaciute. L’ambiente attorno non era buono, non sono stato supportato”: parla Conceiçao

L'ex tecnico rossonero - oggi all'Al Ittihad - si è tolto qualche sassolino dalla scarpa dopo i sei mesi in rossonero: "Negli ultimi nove anni, abbiamo vinto solo io e Pioli"

Lo scorso anno di questi tempi Sergio Conceiçao firmava il suo contratto con il Milan, il 30 dicembre con esattezza. Qualche giorno dopo vinse la Supercoppa italiana battendo in rimonta prima la Juventus in semifinale e poi l’Inter in finale. “Fumai un sigaro perché me lo chiesero i giocatori”, spiega il tecnico a proposito del video nello spogliatoio che fece rapidamente il giro del web. Fu subito apoteosi: il portoghese – oggi all’Al Ittihad in Arabia Saudita – sembrava un nuovo “profeta in patria”, ma rapidamente le cose cambiarono.

“C’era instabilità a livello societario, attorno alla squadra l’ambiente non era buono. Per questo mi tengo stretto ciò che abbiamo fatto. Inoltre, la dirigenza non mi ha supportato“, ha esordito Conceiçao a La Gazzetta dello Sport.

Alcune cose non mi sono piaciute“, ha proseguito l’allenatore portoghese. E poi subito un esempio, riferendosi proprio al post Supercoppa italiana: “Dopo averla vinta giocammo col Cagliari. In quel periodo giravano già le voci che il club stesse seguendo altri allenatori. Io pensavo a lavorare e a vincere, col peso dei risultati. Non ho avuto tempo di lavorare a tutti i livelli”.

Da dicembre a maggio i risultati non furono sicuramente scintillanti: i rossoneri vinsero la Supercoppa, conquistarono la finale di Coppa Italia (persa contro il Bologna), ma arrivarono fuori dalle coppe, all’ottavo posto in campionato. Il portoghese spaccò in due l’opinione dei tifosi rossoneri: c’era chi non lo considerava il problema e chi invece pensava fosse inadeguato e inadatto. Nonostante ciò, per Conceiçao la sua avventura non è stata da buttare.

“I miei mesi al Milan sono stati positivi. Dal 2016 a oggi solo due allenatori hanno vinto trofei in rossonero: Pioli, con lo scudetto, e io. Se sommiamo i punti del nostro periodo abbiamo avuto un ritmo da Europa League, quinto posto”.

E guai a dire che non sono arrivati i risultati attesi da società e tifoseria: “I risultati ci sono stati: penso ai due derby vinti e al successo con la Roma. Dispiace per la finale di Coppa Italia“, ha concluso il tecnico portoghese.