Cronaca Nera

Suv invade la corsia e si schianta contro una volante: morto poliziotto, grave collega. Arrestato il conducente dopo 12 ore di fuga

L'incidente a Torre del Greco nella notte tra venerdì e sabato. Erano in sei a bordo del mezzo, tutti fuggiti e rintracciati in ospedale. Il 28enne, che aveva noleggiato l'auto, è risultato positivo a stupefacenti. Dai primi accertamenti risulta che in autostrada, prima dell’incidente, siano stati tamponati altri veicoli

Un poliziotto di 47 anni ha perso la vita in un incidente in autostrada. Lo schianto è avvenuto nella notte, intorno alle 2, lungo la Napoli-Salerno all’altezza di Torre del Greco. Un suv, proveniente dal senso opposto di marcia, ha improvvisamente travolto frontalmente la volante che era in pattuglia. L’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati è morto sul colpo. L’altro poliziotto, Ciro Cozzolino, è in grazi condizioni è in terapia intensiva in gravi ma stabili condizioni all‘ospedale del Mare.

Dopo il terribile impatto, tutti i passeggeri e il conducente sono scappati lasciando il suv incidentato e i due poliziotti (uno ormai deceduto, l’altro ferito gravemente) sul posto, senza prestare soccorso. Tre giovani si sono fatti medicare presso l’ospedale Maresca di Torre del Greco, un altro si è presentato in commissariato. Tutti identificati, la loro posizione è ora al vaglio della Procura di Torre Annunziata e di quella per i Minorenni di Napoli anche per il reato di omissione di soccorso.

Il suv Bmw risulta preso a noleggio da un 28enne di Torre del Greco e residente a Ercolano che era anche alla guida del mezzo. Il 28enne è stato rintracciato all’ospedale Maresca di Torre del Greco e arrestato per omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope e per omissione di soccorso. È risultato positivo a stupefacenti e alcol. Dai primi accertamenti risulta che in autostrada, prima dell’incidente, siano stati tamponati altri veicoli.

Incastrati tra le lamiere

I due agenti sono stati trovati entrambi incastrati nella vettura. Inizialmente si era diffusa la notizia che uno dei due, quello rimasto ucciso, fosse stato sbalzato dall’auto. A liberarli sono stati i colleghi arrivati sul posto. Il poliziotto rimasto ferito è “intubato ed in ventilazione meccanica. Frattura di bacino embolizzato e ridotto. Varie contusioni d’organo. Farà successivi controlli diagnostici per rivalutazione clinica”. Il questore di Napoli ha fatto visita ai familiari della vittima ed è stato in ospedale per sincerarsi delle condizioni dell’altro poliziotto ferito.

Il cordoglio delle istituzioni

Per l’incidente il cordoglio delle istituzioni. “Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. All’agente rimasto ferito rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione” scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Capo della Polizia, il Prefetto Vittorio Pisani. Un dolore condiviso dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Questo drammatico episodio ricorda ancora una volta il valore e il rischio che le forze dell’ordine affrontano ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Lo Stato continuerà a sostenerle con impegno e a lavorare per migliorare le condizioni in cui operano”.

La vittima

Residente a Portici Scarpati non doveva essere in servizio e stava sostituendo un collega. Lascia una moglie e tre figli.