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“Sei realizzata, contenta e felice. Fidatevi, il tempo vola”: la nuotatrice Ariarne Titmus si ritira a soli 25 anni. La spiegazione in una lettera

La campionessa australiana vincitrice di 4 ori alle Olimpiadi e di 13 medaglie mondiali prima di Parigi fu operata per un cancro alle ovaie. Detiene il record dei 200 stile libero che fu di Federica Pellegrini

“Cara Ariarne di sette anni, oggi ti ritiri dal nuoto agonistico. Hai trascorso 18 anni in piscina a gareggiare, 10 dei quali in rappresentanza del tuo Paese. Hai partecipato a due Olimpiadi e, cosa ancora migliore, hai vinto”. Così – con una lettera a sé stessa sui social – la nuotatrice australiana Ariarne Titmus, quattro volte campionessa olimpica e primatista mondiale dei 200 metri stile libero che furono di Federica Pellegrini, annuncia il suo ritiro dal nuoto.

Tredici medaglie Mondiali (sei d’oro comprese quelle in vasca corta), otto olimpiche (quattro d’oro). Traguardi raggiunti tra il 2017 e il 2024. “I sogni che avevi… si sono avverati. Le amicizie che hai stretto… sono per la vita. Hai raggiunto più di quanto avresti mai pensato di poter fare e dovresti esserne così orgogliosa. Durante il tuo percorso hai incontrato persone incredibili che ti hanno aiutato in ogni momento”, prima dei ringraziamenti a staff, allenatori, avversarie e chi ruota intorno al mondo nuoto. Un solo rammarico: “A pensarci adesso, sapendo che quelle di Parigi sono state le ultime gare della vita, forse avrei potuto godermele di più”, ha dichiarato nel suo annuncio.

“Fai le valigie e te ne vai di casa a 14 anni, che decisione difficile è stata quella di andartene. Mamma e papà hanno visto il luccichio nei tuoi occhi e hanno sacrificato tutto per trasferirti. Senza di loro, insieme a Mia, non saresti qui oggi. Hai appena compiuto 25 anni e sembra il momento giusto per lasciare il nuoto”, prosegue Titmus nel post. Dei quattro ori olimpici, due li ha conquistati a Tokyo 2020, due a Parigi 2024, dopo un intervento per un tumore benigno alle ovaie.

Avrebbe potuto toglierlo dopo le Olimpiadi, ma aveva deciso di farlo subito per non correre il rischio di precludersi la possibilità di avere dei figli. “L’inseguimento è stato incessante e hai dato tutto te stesso. Te ne vai sapendo che ogni pietra è stata rivoltata, senza rimpianti. Sei realizzata, contenta e felice. Ciò che ti aspetta è entusiasmante. Nuovi obiettivi, più tempo con le persone che ami di più e la possibilità di mettere al primo posto te stesso, non il tuo sport, con tutto il cuore. Assicuratevi di godervi ogni momento, grande o piccolo che sia. Fidatevi, il tempo vola“.