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F1, Gp Singapore: vince Russell. La McLaren è campione costruttori, per la Ferrari altra prova anonima | L’ordine d’arrivo e la nuova classifica

Seconda vittoria stagionale per il britannico della Mercedes, sesto Hamilton, settimo Leclerc: buon quinto posto per Antonelli

Il GP di Singapore è indiscutibilmente di George Russell, che vince il secondo Gp in stagione dopo quello del Canada e chiude davanti a Max Verstappen (2°) e Lando Norris (3°), bravo al via a passare Oscar Piastri (4°). La McLaren, con il risultato di oggi, è Campione del mondo costruttori per la seconda volta di fila dopo il 2024. Quinto Andrea Kimi Antonelli dopo una partenza non perfetta (ha perso due posizioni), poi le Ferrari: 6° Charles Leclerc, 7° Lewis Hamilton, che riceve però una penalità di 5 secondi dai commissari Fia per track limits e chiude dietro ad Alonso, in ottava posizione. A chiudere la top-10 la Haas di Ollie Bearman (9°) e la Williams di Carlos Sainz (10°), bravo a rimontare dal fondo e arrivare in zona punti dopo essere partito 18° per una squalifica ricevuta sabato dovuta a un’irregolarità del Drs.

Il commento di gara

Due anni fa, la stessa pista gli aveva strappato un sogno e regalato un incubo, quando era finito in barriera mentre inseguiva Carlos Sainz, poi vincitore con la Ferrari. Ventiquattro mesi dopo, però, Russell ha rimesso le cose a posto. A Marina Bay, il britannico ha trasformato il ricordo del muro in una celebrazione perfetta: una vittoria pulita, senza sbavature, che sa di riscatto e di maturità. È il segno di un pilota che non si lascia sopraffare dagli errori e che si è preso il quinto successo della carriera. Il weekend di Singapore ha raccontato la parabola completa del pilota Mercedes: dal caos di venerdì, a muro nelle FP2, al controllo assoluto nel Q3 sabato e in gara. I due giri magistrali piazzati in qualifica, toccando più volte i muretti — un po’ come Verstappen nel terzo settore a Montecarlo nel GP 2023 —, sono stati il preludio a una corsa controllata sin dal via, tenendo Verstappen a distanza di sicurezza (partito con le Soft) e gestendo fino al traguardo.

Dopo i primi quindici giri, Russell era già imprendibile. Il passaggio alle Medium e poi alle Hard ha completato l’opera. A nulla sono serviti i tentativi di Verstappen, che a metà gara ha provato a ridurre il gap fino a meno di tre secondi, prima di subire diversi bloccaggi del posteriore che hanno permesso a Norris di avvicinarsi, fino al duello finale, conquistato dal pilota Red Bull con le gomme Hard meno fresche di sette giri. Bravo comunque il britannico, che nel sorpasso al limite su Piastri al via — rompendo la bandella sinistra dell’ala e mandando quasi a muro il rivale — ha accorciato il divario in classifica a -22 (336-314 per Piastri ora). Più difficile una rimonta di Verstappen, sotto di 63 punti dalla vetta della classifica piloti (273).

Una gara coraggiosa di un pilota, Norris, che se vuole il titolo dovrà fare di più contro la costanza del compagno di box, dopo l’Olanda meno preciso rispetto all’inizio di stagione. La McLaren lascerà adesso spazio alla lotta dei due, dato che il Mondiale Costruttori — il secondo di fila, il 10° della storia del team papaya — è ufficialmente stato conquistato proprio in questo GP. Ci sarà da gestire però un Piastri delusissimo, arrabbiatissimo col box: Oscar non si è sentito appoggiato nel contatto con Norris al via e per il pit lento fatto dai meccanici. “That’s no fair” – “Non è giusto” -ha protestato via radio, mentre i punti sfumavano. È però ancora padrone del suo destino.

Se la McLaren sorride, non lo fa la Ferrari, che non è mai riuscita a trovare il passo dei migliori. Leclerc dava Baku e Singapore come possibili piste per cercare una vittoria insperata, la realtà dei fatti è che il successo in questa stagione difficilmente arriverà, come sembra un miraggio il podio di Hamilton, che va incontro alla prima stagione della carriera senza mai averne ottenuto uno. Leclerc aveva avuto uno spunto positivo al via, sorpassando il britannico e Antonelli, ma i soliti problemi di altezze da terra tramutatisi in grandi sottosterzi lo hanno limitato. Veder lasciar passare il bolognese della Mercedes, senza difendersi, fa male al cuore dei tifosi di Maranello. Hamilton, invece, ha tentato un ultimo assalto con Soft fresche su Kimi, salvo poi rallentare per l’usura dei freni e difendersi nel finale da un Alonso sempre combattivo, che conquista la settima posizione a discapito del britannico grazie alla decisione dei Commissari Fia. A chiudere la top 10 la Williams di un ottimo Sainz, che dopo il podio di Baku ha calato un altro asso: bravissimo in una rimonta sudatissima, considerando che nessun pilota si è ritirato oggi.

L’ordine d’arrivo del Gp di Singapore 2025

1 George Russell Mercedes Leader 1
2 Max Verstappen Red Bull Racing +5.430 1
3 Lando Norris McLaren +6.066 1
4 Oscar Piastri McLaren +8.146 1
5 Kimi Antonelli Mercedes +33.681 1
6 Charles Leclerc Ferrari +45.996 1
7 Lewis Hamilton Ferrari +80.251 2 (ottavo dopo la penalità di 5″)
8 Fernando Alonso Aston Martin +80.667 1
9 Oliver Bearman Haas F1 Team +93.527 1
10 Carlos Sainz Williams 1 L 1
11Isack Hadjar Racing Bulls1 L 1
12 Yuki Tsunoda Red Bull Racing 1 L 1
13 Lance Stroll Aston Martin 1 L 1
14 Alexander Albon Williams 1 L 1
15 Liam Lawson Racing Bulls 1 L 1
16 Franco Colapinto Alpine 1 L 1
17 Gabriel Bortoleto Kick Sauber 1 L 1
18 Esteban Ocon Haas F1 Team 1 L 1
19 Pierre Gasly Alpine 1 L 2
20 Nico Hulkenberg Kick Sauber 1 L 2

La nuova classifica dopo il Gp di Singapore 2025

  1. Oscar Piastri (McLaren) 336
  2. Lando Norris (McLaren) 314
  3. Max Verstappen (Red Bull) 273
  4. George Russell (Mercedes) 237
  5. Charles Leclerc (Ferrari) 173
  6. Lewis Hamilton (Ferrari) 127
  7. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) 88
  8. Alexander Albon (Williams) 70
  9. Isack Hadjar (Racing Bulls) 39
  10. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) 37
  11. Fernando Alonso (Aston Martin) 34
  12. Carlos Sainz (Williams) 32
  13. Lance Stroll (Aston Martin) 32
  14. Liam Lawson (Red Bull/Racing Bulls) 30
  15. Esteban Ocon (Haas) 28
  16. Pierre Gasly (Alpine) 20
  17. Yuki Tsunoda (Racing Bulls/Red Bull) 20
  18. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) 18
  19. Oliver Bearman (Haas) 18
  20. Jack Doohan (Alpine) 0
  21. Franco Colapinto (Alpine) 0

La nuova classifica costruttori dopo il Gp di Singapore 2025

  1. McLaren 650
  2. Mercedes 325
  3. Ferrari 300
  4. Red Bull 290
  5. Williams 102
  6. Racing Bulls 72
  7. Aston Martin 66
  8. Kick Sauber 55
  9. Haas 46
  10. Alpine 20