
Il visionario giapponese ha ridefinito il concetto di roadster leggera, ispirando intere generazioni di appassionati
Mazda ha annunciato la scomparsa di Tom Matano, il leggendario designer conosciuto come il “padre” della MX-5 (anche conosciuta come Miata), morto il 20 settembre 2025 all’età di 76 anni. Nato a Nagasaki nel 1947, Matano ha costruito una carriera internazionale che lo ha portato a lavorare per General Motors, Holden e BMW, prima di approdare a Mazda North America, dove avrebbe dato vita a una delle auto più iconiche di sempre.
Sotto la sua guida visionaria nacque infatti la prima generazione della Mazda MX-5, presentata nel 1989: una roadster essenziale, leggera, accessibile e divertente da guidare, capace di riportare in auge lo spirito delle spider classiche europee con l’affidabilità giapponese. La sua filosofia, basata sulla purezza delle linee, sull’equilibrio delle proporzioni e su un design centrato sul guidatore, ha reso la Miata non solo un successo commerciale – con oltre 1,2 milioni di esemplari venduti in quattro generazioni – ma un fenomeno culturale globale, simbolo di gioia di guida e libertà. Matano ha contribuito anche ad altri modelli memorabili, come la RX-7 FD, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di sportive.
Colleghi e allievi lo ricordano come una persona calorosa e disponibile, sempre pronta a condividere esperienza e passione con studenti, fan e giovani designer. Anche dopo il ritiro, partecipava a raduni e incontri, raccontando con entusiasmo la genesi della MX-5 e l’idea che l’auto dovesse essere un’estensione del sorriso di chi la guida. La sua eredità vive in ogni MX-5 che percorre le strade, nel suo design senza tempo e nella filosofia che ha reso questa vettura la roadster più venduta al mondo.