
Costruita in Cina ma destinata esclusivamente all’Europa, questa gran turismo combina materiali leggeri, tecnologia all’avanguardia e ambizioni da top di gamma
All’IAA di Monaco, la nuova Polestar 5 si presenta come la “halo car” del marchio scandinavo, pronta a sfidare icone del segmento come la Porsche Taycan e la BMW i7. Destinata solo al mercato europeo, la quattro porte di lusso nasce su una piattaforma in alluminio sviluppata internamente: leggera, rigida e altamente prestazionale.
La Polestar 5 sarà disponibile in due versioni: la base da 550 kW (738 CV) e la Performance da 650 kW (872 CV), in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 3,2 secondi. Entrambe montano un pacco batteria da 112 kWh con architettura a 800 volt e supporto per la ricarica ultra-rapida fino a 350 kW: dal 10% all’80% in soli 22 minuti.
Un altro fiore all’occhiello è il motore posteriore sviluppato internamente, capace di erogare 604 CV e 660 Nm, affiancato da un sistema di sospensioni intelligenti con fluido magnetoreologico che legge l’asfalto fino a 1.000 volte al secondo. L’impianto frenante è firmato Brembo, mentre la struttura dell’auto — realizzata in alluminio legato a caldo — garantisce una rigidità torsionale superiore a quella di molte supercar.
Sebbene costruita in Cina, la Polestar 5 non sarà inizialmente venduta né in Cina né negli Stati Uniti, a causa di dazi e difficoltà d’immagine del brand nei rispettivi mercati. Come detto l’Europa resta quindi il focus principale, dove la domanda di berline elettriche di lusso è in forte crescita: qui, i BEV rappresentano già il 41% delle vendite nel segmento.
Con prezzi da 119.900 a 142.900 euro, la Polestar 5 si posiziona nella fascia alta del mercato, con l’obiettivo di unire prestazioni estreme, eleganza scandinava e tecnologia d’avanguardia. “È un’auto che rappresenta tutto ciò che Polestar vuole essere”, ha dichiarato il CEO Michael Lohscheller.