Fatti a motore

La cinese BYD fa da sola quello che l’Italia non riesce a fare: incentivi auto subito e per tutti. Ecco perché può permetterselo

Con una promozione aggressiva, chiamata “CASI-NO Incentivi Statali”, il brand cinese offre fino a 10.000 € a privati e partite IVA senza burocrazia, limiti di reddito o attese. Da gruppo integrato industriale, ha i margini per farlo

Mentre in Italia si attende ancora la piena operatività degli incentivi statali per l’acquisto di auto a basse emissioni, il colosso cinese BYD non aspetta. E anzi, rilancia. Con il programma “CASI‑NO Incentivi Statali”, il brand offre ai clienti fino a 10.000 € di bonus in caso di rottamazione, senza vincoli burocratici né attese.

Un’iniziativa che non solo cattura l’attenzione per il nome ironico e provocatorio, ma che pone l’accento su una realtà: mentre lo Stato tarda o impone limiti e paletti, c’è chi, come BYD, agisce subito. E lo fa con un’offerta diretta, trasparente e accessibile a tutti.

Ma perché BYD può permettersi di anticipare gli incentivi? Innanzitutto non si tratta di un costruttore tradizionale: è un gruppo industriale completamente integrato, che produce internamente gran parte dei componenti dei suoi veicoli — dalle batterie ai semiconduttori fino al software di gestione — il che abbassa i costi. Inoltre, la sua solidità finanziaria le permette di adottare strategie commerciali aggressive senza compromettere i profitti. A ciò si aggiunge un ulteriore vantaggio: nonostante i dazi UE sulle auto elettriche cinesi, BYD è tra i meno penalizzati, con un’aliquota di circa il 17 %, inferiore rispetto ad altri concorrenti, il che facilita il mantenimento di prezzi competitivi anche in Europa.

Con “CASI‑NO Incentivi Statali”, dunque, BYD trasforma un ostacolo tipico del mercato italiano (l’attesa interminabile per i fondi pubblici) in un’opportunità concreta per il consumatore. Il bonus è immediatamente disponibile presso tutti i concessionari BYD, valido tanto sui modelli 100% elettrici quanto sugli ibridi plug‑in dotati della tecnologia proprietaria DM‑i. Nessun vincolo di reddito, nessuna registrazione su portali statali, nessun rischio di fondi esauriti: chi rottama un veicolo fino a Euro 5 accede allo sconto senza altre formalità.

Lanciata con una campagna stampa già visibile, e prossima a sbarcare in TV, “CASI‑NO” è una scelta strategica che rafforza il posizionamento di BYD come marchio accessibile e determinato a guidare la transizione verso la mobilità sostenibile. Fino al 30 settembre, dunque, privati e partite IVA possono cogliere l’occasione per cambiare auto, senza le solite complicazioni.