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Il Tar Lazio riduce la maximulta da 1,12 miliardi dell’Antitrust a Amazon

Era stata sanzionata per "abuso di posizione dominante" con l'accusa di aver favorito il proprio servizio di logistica penalizzando gli operatori concorrenti

Ridotta la maximulta da 1,12 miliardi di euro inflitta dall’Antitrust a fine 2021 ad Amazon per “abuso di posizione dominante“, in quanto il gigante mondiale dell’e-commerce avrebbe favorito il proprio servizio di logistica penalizzando gli operatori concorrenti. La decisione è contenuta in una lunga e complessa sentenza con la quale i giudici hanno accolto parzialmente un ricorso proposto da Amazon Italia Services, Amazon Italia Logistica, Amazon Europe Core, Amazon Services Europe e Amazon Eu.

Amazon aveva contestato la decisione su più fronti, sostenendo l’incompetenza dell’Autorità, la tardività del procedimento e l’irragionevolezza della sanzione. E aveva sostenuto che il trattamento preferenziale era giustificato dalla maggiore efficienza del suo servizio e che le sue pratiche hanno favorito lo sviluppo dell’e-commerce in Italia.

Tuttavia, il Tar ha respinto le principali argomentazioni della società, ritenendo che il procedimento dell’Antitrust sia stato corretto e che le prove raccolte a carico di Amazon fossero sufficienti. Solo la quantificazione è stata rivista perché alcune condotte contestate non costituivano un abuso.