Calcio

“Ho coronato il sogno della mia vita”: le parole di Lorenzo Pellegrini che sanno di addio alla Roma

L'ex capitano giallorosso ha parlato del suo rapporto con il club durante un evento: il suo futuro è sempre più distante dalla Capitale

Lorenzo Pellegrini e la Roma sempre più distanti. Lo si era percepito già durante la conferenza stampa pre Bologna di Gian Piero Gasperini, lo confermano le parole dell’ex capitano giallorosso durante l’evento di presentazione del libro “LGI Stories. Calcio e percorsi di vita“. Gasperini aveva già spiegato che la società non vorrebbe rinnovare il contratto del calciatore. Al contrario Pellegrini ha bisogno di giocare per conquistarsi la nazionale, visto il Mondiale previsto per il 2026.

Un futuro incerto per il centrocampista, che durante l’evento citato ha dichiarato: “Ho coronato il sogno della mia vita, cioè giocare con la maglia della squadra che amo, fare il capitano vincere un trofeo, alzare un trofeo”. Parole che sanno di addio e di “fine della corsa” dopo nove stagioni consecutive in giallorosso (più altre dieci nelle giovanili). Da capire dove: in Italia si era parlato di Fiorentina, ma Pellegrini potrebbe ripartire dalla Premier.

Poi il calciatore italiano ha proseguito, parlando proprio di nazionale. “E poi questo tipo di sogno mi ha consentito di coronarne un altro sogno che è quello di vestire la maglia della nazionale, di cantare l’inno che è un’esperienza incredibile ed è l’unica squadra che non necessita di un contratto. Anzi quando ci vai, devi sentirti onorato”.

Le parole di Gasperini

Di separazione tra Pellegrini e la Roma aveva già parlato Gasperini prima della partita contro il Bologna, in conferenza stampa. L’allenatore aveva dichiarato: “Mi sembra che Pellegrini sia vicino al recupero. Io sono arrivato che lui era infortunato e quindi non ha mai potuto allenarsi con la squadra. Non so perché chiediate a me di lui e non alla società”. Poi senza troppi termini aveva proseguito: “La sua situazione è chiara: è evidente che la società non ha intenzione di allungargli il contratto, lui ha bisogno di giocare per ambire alla Nazionale e ai suoi obiettivi. Se lui trova una situazione adeguata ed è contento di andar via, anche la società è contenta”.