Fatti a motore

Renault, Sébastien Guigues: “Offensiva cinese sulle EV? Se sei forte resisti, perché giochi in casa”

Il nuovo direttore generale della filiale italiana della Losanga non prevede passi indietro sulle auto elettriche

“Rispetto sì, paura no.” Chiaro e incisivo, Sébastien Guigues, direttore generale di Renault Italia, prende posizione in un panorama automobilistico che cambia alla velocità della luce. La concorrenza cinese? Presente e da tenere d’occhio, certo, ma non è un pericolo, semmai una chiamata a essere ancora più determinati. “È come nel mondo del calcio: giochiamo in casa, e in casa tua sei tu che devi fare la partita. I cinesi fanno buone auto e le fanno in poco tempo, ma non hanno ancora una rete, una storia, un servizio post-vendita. Ci vuole tempo per mettere in piedi tutto questo”.

In Italia, Renault ha 2,2 milioni di auto circolanti: un ecosistema costruito nel tempo, fatto di persone, fiducia, relazioni. La sua forza non è solo tecnologica, è culturale. “Quando arriva un nuovo concorrente, toglie quote di mercato ai più deboli. Se sei forte, resisti. Se sei debole, esci dal mercato. È sempre stato così”.

Una forza che passa anche da una rete di concessionari solidi, che sono parte integrante del rapporto tra Renault e il cliente. “Abbiamo clienti che ci seguono da tanti anni, non possiamo deluderli. Ai dealer dico: se prendete nuovi marchi, state attenti. Se sbagliate, perdete tutto. Noi vogliamo partner stabili, non in perdita”. Un messaggio chiaro a chi condivide, giorno dopo giorno, la responsabilità e la visione del marchio.

E Renault, oggi più che mai, è pronta, anche sul fronte dell’elettrificazione. La strategia è chiara: non una corsa cieca all’elettrico, ma un percorso intelligente, capace di includere chi non è ancora pronto al salto. “L’ibrido è un primo passo fondamentale. Non si torna indietro, la direzione è l’elettrico, ma bisogna parlare alle persone giuste, capire le reali esigenze di mobilità. Solo così si accelera davvero la transizione”.

È in questo contesto, fatto di concretezza e visione, che arriva un modello che rappresenta perfettamente l’anima di questa nuova Renault: la R4 E-Tech Electric. Non un’operazione nostalgia, bensì una rinascita. La Renault 4 – l’auto blue jeans simbolo di libertà accessibile negli anni Sessanta – rinasce in una veste 100% elettrica, tecnologica, attuale, pensata per chi guarda avanti con stile. “È comoda, spaziosa e abbastanza tecnologica. Credo che possa essere una delle auto giuste per questo Paese”, afferma Guigues. Ed è stata proprio Renault 4 E-Tech l’auto protagonista del festival orientato alla libertà, alla visione e con un occhio rivolto al futuro: il Viva! Festival. Qui, tra le colline della Valle d’Itria, Renault ha rinnovato per il quarto anno la sua partnership con la manifestazione che ha fatto della musica un linguaggio universale di connessione e libertà all’insegna delle nuove tendenze sonore.