Cronaca

Il ministero dei Trasporti promette una app per mappare gli autovelox: “Attiva a settembre, due mesi per censimento”

Sarebbe fuori norma il 60% degli apparecchi. Quelli non registrati dagli enti locali rischiano di essere spenti dal 18 ottobre

Gli autovelox saranno mappati, si userà un’applicazione operativa da settembre sul sito istituzionale del Ministero delle infrastrutture. Lo comunica il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, spiegando che da quel momento gli enti locali avranno due mesi di tempo per inserire tutti i dati degli autovelox: conformità, marca e modello. Per il dicastero, si legge sul sito, “si tratta di una straordinaria operazione verità“, che servirà a “garantire esclusivamente l’efficacia dei dispositivi che aumentano la sicurezza stradale”, specificando che “non saranno tollerati i dispositivi fuori norma o utili più a fare cassa che a prevenire”.

La specifica arriva nel giorno in cui il Codacons ricorda il Decreto Infrastrutture, la legge n. 105/2025, per la quale il decreto attuativo dovrà essere varato entro il prossimo 19 agosto, che ha stabilito l’obbligo di censire gli autovelox, pena lo spegnimento a partire dal 18 ottobre. L’azione dei Ministero arriva dopo l’ultima sentenza della Cassazione che ad aprile 2024 stabilì la nullità dei verbali connessi a rilevazioni fatte apparecchi approvati ma non omologati: niente sanzione né decurtazione di punti. Al momento, secondo i dati, gli autovelox fissi non omologati sono il 60% di quelli presenti sul territorio nazionale.