La lezione di sport della 16enne italiana durante la gara di Endurance dei Campionati del mondo di equitazione in corso in Francia: "Sono stati minuti terribili"

Si ferma a pochi chilometri dal traguardo e soccorre l’avversaria, a terra e insanguinata. È successo ai Campionati del mondo di Endurance disputati in Francia e la protagonista della vicenda è Gloria Tinaburri, giovane cavallerizza di 16 anni originaria di Borgonovo Val Tidone (provincia di Piacenza), all’esordio con la nazionale italiana. Questione di educazione e mentalità nonostante la giovanissima età. Durante la gara lunga 120 km, con 82 partecipanti provenienti da 25 nazioni diverse, a pochissimo dall’arrivo l’atleta azzurra ha assistito a una brutta caduta di una rivale che ha perso conoscenza e ha riportato diverse ferite.
L’italiana si è subito bloccata per dare soccorso e provare a gestire al meglio la situazione. Tinaburri è stata l’unica fra i presenti in gara a essersi fermata davanti al punto dell’incidente. “Sono stati minuti terribili – ha raccontato la 16enne- aveva perso conoscenza e quando si è ripresa, si è agitata: aveva il volto insanguinato e anche il colpo al capo impresso dal cavallo dopo la caduta è stato molto pesante. Purtroppo non tutti hanno agito come me: nonostante io stessa fossi in evidente difficoltà con i due cavalli, il mio Nabuik e l’animale della mia collega ferita, altri atleti sono transitati al galoppo, senza degnarci di uno sguardo“. Dopo essersi accertata delle condizioni della rivale inglese, poi soccorsa e portata in ospedale, la cavallerizza italiana ha completato la sua gara. All’arrivo ha poi ricevuto un premio per il bel gesto di fair play.