
Già nella risoluzione del 1947 dell'Onu si proponeva la divisione della Palestina in due Stati indipendenti. Caso mai è quello di Israele, che molti hanno aspettato a riconoscere
di Giorgio Boratto
Ma di quale riconoscimento parliamo? Lo Stato di Palestina dovrebbe essere riconosciuto da molto tempo. Se andiamo alla risoluzione 181 del 29 novembre del 1947 dell’Onu, si proponeva già la divisione della Palestina in due Stati indipendenti… quindi lo Stato di Palestina, che preesisteva già, dovrebbe essere riconosciuto da sempre. Caso mai era quello di Israele, che poi molti hanno aspettato a riconoscere. Bisogna ricordare che lo Stato del Vaticano ha riconosciuto Israele solo nel dicembre del 1993.
Poi bisogna aspettare la risoluzione 1397 dell’Onu del Consiglio di Sicurezza del 2002 per ricordare la menzione esplicita a due Stati che in seguito hanno rafforzato questo principio.
Chi non vuole questo riconoscimento è lo Stato di Israele che con i suoi insediamenti abusivi e i coloni cercano di allontanare la costituzione di uno Stato palestinese che rivendichi i suoi diritti territoriali.
Con il riconoscimento dello Stato palestinese si potrà rivendicare l’unità territoriale del popolo con tutti i loro diritti internazionali. Tra questi figurano: il principio di uguaglianza sovrana, il divieto di ricorso alla forza, la risoluzione pacifica delle controversie, il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale, e l’obbligo di cooperazione internazionale.
Ecco perché lo Stato di Palestina esiste e va riconosciuto.