Salute

Bambini e trampolini elastici, un binomio pericoloso secondo gli esperti: “Vediamo un numero enorme di distorsioni della caviglia e anche del polso”

L’imbottitura deve essere naturalmente in buone condizioni, e lo stesso vale per la rete protettiva, che non deve avere buchi. Per evitare cadute dall’alto, è meglio posizionare il gioco a terra evitando di rialzarlo

Traumi, fratture, lesioni gravi e danni neurologici permanenti: un recente articolo di Madame Figaro mette in guardia dall’utilizzo dei trampolini elastici, o salta-salta. Divertimenti apparentemente innocui e amatissimi dai bambini, ma già sconsigliati fortemente fin dal 2008 dall’American Academy of Pediatrics. Saltare su un tappeto elastico auspicabilmente circondato da una rete: un vero spasso per i bambini, e un gioco che i genitori considerano sicuro, ignorando i numerosi rischi in agguato, su cui gli esperti tornano spesso. A giugno, in un reel pubblicato da RTL France, il medico parigino Jimmy Mohamed avvertiva che il 15% dei bambini che si fanno male sui trampolini deve passare dal pronto soccorso: a suo parere, questi giochi non andrebbero proprio usati. “Avere un trampolino in giardino è come andare in moto senza casco”, considera il dottor Nicolas Winter, urgentista di pediatria intervistato da Madame Figaro. “Vediamo un numero enorme di distorsioni della caviglia e anche del polso. Spesso c’è una ripetizione dl trauma”, rincara il medico: il giorno dopo il bimbo risale sul trampolino riacutizzando per esempio il dolore al polso e rischiando poi lesioni a tendini e legamenti.

Incidenti frequenti – “I salta-salta e i tappeti elastici gonfiabili sono il motivo principale per cui vediamo bambini al pronto soccorso”, dichiara il dottor Sergio De Salvatore, pediatra ortopedico presso un ospedale pediatrico di Roma I secondi sono la principale causa di traumi perché si trovano ovunque, anche alle feste; invece in estate l’aumento di fratture nei bambini è associato di più ai trampolini sui quali, “in ordine di importanza, si rischiano fratture a gomito, polso, cervicale e femore, a volte anche tibia“. Lo stesso vale sui tappeti elastici, con la differenza che qui è più facile subire traumi alla cervicale. “Uno studio americano di qualche anno fa rilevò 800.000 traumi in otto anni”.

Nello specifico, gli autori constatarono un tasso di infortuni del 18% tra gli utenti dei giochi, con una percentuale di ricoveri ospedalieri del 4,6% per i motivi più svariati, dovuti soprattutto a fratture agli arti ma anche a lesioni al collo e al capo. Il problema è che l’elasticità aumenta la velocità e l’altezza dei salti, ma poi non è facile ricadere “bene” senza una preparazione fisica adeguata, e per quanto si atterri sul morbido il rischio di farsi male ricadendo sul collo, sul polso o sulla caviglia non è affatto insolito. Le fratture nei bambini solitamente si risanano in fretta, ma quelle scomposte possono richiedere dolorose trazioni od operazioni, e altre sono particolarmente rischiose anche a lungo termine. “Le fratture al gomito sono le più pericolose perché possono causare problemi vascolari e neurologici, danneggiare cioè vasi e nervi. Queste fratture richiedono un trattamento urgente e possono dare problemi sul lungo periodo”, spiega il dottor De Salvatore.

Più che l’altezza e la velocità del salto, la principale causa dei traumi deriva tuttavia dai giochi di gruppo: l’ortopedico avverte che, dall’analisi degli accessi al Pronto Soccorso, risulta che i traumi avvengono soprattutto quando giocano insieme due o più bambini che hanno un peso diverso. Può allora succedere che quello più pesante ricada su uno più piccolo. “Mai far saltare due bambini insieme”, raccomanda l’esperto. Più sono i bambini, più aumenta il rischio di incidenti, soprattutto se i piccoli hanno meno di 6 anni, per un maggior rischio di fratture e altri infortuni.

Le istruzioni per l’uso – “Per i genitori è difficilissimo tenere lontani i bambini da tappeti e trampolini elastici. Ma non si può impedire loro di usarli perché il gioco fa parte del processo di crescita. Per evitare traumi maggiori, occorre però adottare delle accortezze”, spiega De Salvatore. “Per cominciare, bisogna dare la preferenza a prodotti di qualità, che hanno l’imbottitura tutto intorno e risultano più morbidi”. L’imbottitura deve essere naturalmente in buone condizioni, e lo stesso vale per la rete protettiva, che non deve avere buchi. Per evitare cadute dall’alto, è meglio posizionare il gioco a terra evitando di rialzarlo. “I bambini devono sempre essere controllati dai genitori e mai saltare insieme: il rischio è minore se il piccolo cade da solo”. Attenzione anche ai parchi tematici con i tappeti elastici, avverte il pediatra: hanno tutte le misure di sicurezza, ma qui i bambini si scatenano di più. Con queste istruzioni, e con quelle offerte dall’American Academy of Pediatrics, i bimbi possono usufruire di questi giochi con una ragionevole sicurezza, anche se alcuni esperti si mostrano più drastici e preferiscono proprio impedire loro l’uso di tappeti e trampolini elastici.

Le regole dell’AAP – No all’uso sotto i 6 anni. Limitare l’impiego a un solo bambino per volta, sempre supervisionato. Tenere sgombra la superficie da oggetti estranei. Posizionare il bambino al centro piuttosto che ai bordi, dove potrebbe rischiare di più
Impedirgli di fare capriole, giravolte e salti mortali, rischiosi per la testa, il collo e la colonna vertebrale. Limitare il tempo di utilizzo: il bambino stanco ha un rischio maggiore di farsi male.