
Doppia versione per la portabandiera Dacia, una per l'uso prettamente urbano e l'altra per affrontare fondi sconnessi
Una macchina, due modelli. Per andare incontro alla domanda dei clienti, Dacia ha sdoppiato la Sandero con due versioni differenti: una, la Stepway, destinata ad impieghi non solo squisitamente urbani, e l’altra, la Streetway, pensata per chi usa l’auto soprattutto in città.
La Dacia Sandero Stepway ha un’altezza libera da terra di 174 millimetri, che di sicuro non sono sufficienti per il fuoristrada estremo, ma che consentono qualche escursione su fondi irregolari senza particolari preoccupazioni. Si tratta di oltre quattro centimetri in più rispetto alla Sandero d’ordinanza, anche per effetto dell’adozione di pneumatici specifici. Questa variante si distingue anche esteticamente per via del cofano anteriore dedicato, che è nervato e più bombato. Ha anche il logo Stepway cromato sotto la calandra e le alette bombate sopra ai fendinebbia. Il costruttore sottolinea come i paraurti anteriore e posteriore comprendano “ski di protezione color metallo tinto in massa che consentono di mantenere il colore iniziale nonostante i graffi dell’uso quotidiano”.
Poi ci sono le barre al tetto, che dal secondo livello di allestimento (l’Expression) non sono più fisse, ma modulari aggiungendo un’ulteriore elemento di flessibilità al modello. Si tratta di un sistema brevettato che, con pochi gesti, può trasformare un dettaglio di design in un robusto portapacchi. I cerchi Flexwheel sono da 16”: quelli in lega delle stesse dimensioni sono a richiesta sulla declinazione Comfort.
Sempre robusta, la Sandero Streetway esibisce una linea generale più fluida grazie al parabrezza più inclinato, al cielo ribassato (10 millimetri in meno), alla linea del tetto spiovente con l’antenna radio situata sul finale. Quando l’auto è carica l’altezza libera dal suolo è di 133 millimetri. Inoltre, la carreggiata è più ampia. Per renderla riconoscibile, i designer hanno introdotto la nuova firma luminosa Y-shape che caratterizza sia i fari anteriori sia quelli posteriori. Davanti come dietro, una linea orizzontale collega i gruppi ottici proseguendo nelle rispettive strisce di luce LED ad accensione automatica: di notte la visibilità garantita dai proiettori è aumentata uno spettro più profondo del 37% e più ampio del 9%.
Le gomme sono montate su cerchi da 15” o 16”: solo questi ultimi si possono avere anche in lega. Dacia ha optato anche per forme più ergonomiche per le maniglie delle porte. Nella maggior parte delle versioni, il comando di apertura del bagagliaio è elettrico e, per una migliore estetica e maggiore praticità, è stato spostato nella parte inferiore del portellone. Per contenere i consumi e ridurre i fruscii, la forma delle porte e dei retrovisori è stata rivisitata.