Fatti a motore

L’auto in Italia? Sempre più vecchia. 10,7 milioni di automobilisti ne guidano una con più di 15 anni

Il dato emerge da una ricerca dell'istituto mUp Research per Facile.it. L'anzianità incide anche sul premio assicurativo

Circa 10,7 milioni di automobilisti guidano un’automobile con più di 15 anni di età, dato che supera il 43% fra i residenti al Sud e nelle Isole e sfiora il 50% tra i rispondenti con un’età compresa tra i 65 e i 74 anni. È quanto emerge da una ricerca condotta per conto di Facile.it dall’istituto di ricerca mUp Research. Inoltre, “se ci si allarga ai conducenti di vetture con più di 7 anni di anzianità, si arriva addirittura a 26 milioni di automobilisti”.

Nella stragrande maggioranza dei casi (59,4% del totale campione, pari a 15.583.000 individui) il motivo per cui non si cambia auto è, semplicemente, che i proprietari ritengono che la loro vettura funzioni ancora egregiamente. In tal senso, si raggiungono picchi altissimi in alcune aree, ovvero nel Nord Ovest (65,3%) e nel Nord Est (63,3%).

“Al secondo posto nelle motivazioni si trovano le difficoltà economiche (25,8%), percentuale che raggiunge il 31,9% tra gli appartenenti alla fascia anagrafica 18-24 anni e arriva addirittura al 32,6% al Sud e nelle Isole. Altro motivo per cui non si sostituisce la vettura è il fatto che si usi la macchina poco o nulla (11,5% del totale; 15,5% fra chi vive in centri con più di 250.000 abitanti che, presumibilmente usano molto i mezzi, e ben il 22,4% tra i 65-74enni)”, si legge in una nota ufficiale.

L’anzianità di una vettura, oltre ad essere probabile causa di minore sicurezza per i passeggeri e peggiore sostenibilità ambientale, incide sul premio pagato per l’assicurazione: con un’età di 10 anni il premio medio da pagare per la polizza è di circa 359 euro, valore che sale a 368 euro se il veicolo ha 12 anni e raggiunge addirittura i 421 euro in corrispondenza di un’anzianità di 14 anni; una differenza del 17% in appena 4 anni.