Trash-Chic

Festival di Ravello: dove le stelle non stanno solamente a guardare. Te le trovi nel piatto e sul palco. Toc toc, ci sono pure io e Bocelli improvvisa un’Ave Maria nella chiesa della piazzetta di Capri

Con Gianluigi Lembo “anemeggia" anche l’ex premier britannico Boris Johnson con il bicchiere brillo e pop più che mai

Cominciamo per ordine. Mai viste così da vicino, sembra quasi di accarezzarle. Sulla terrazza del Belmond Hotel Caruso, un palco naturale sospeso tra cielo e mare che si specchia nell’infinitive pool, l’Astro/Campania ha installato due telescopi spaziali. Ed ecco girandole di costellazioni dell’Orsa Maggiore che bucano l’oscurità, lucentissime d’estate, malgrado l’inquinamento luminoso che disturba il buio naturale della notte, spiega Massimo Capaccioli, astrofisico di fama internazionale. La tridimensionalità dello Spazio si trasferisce a tavola. Gli chef della maison Caruso Armando Aristarco e Christian di Sario compongono un menu gourmet a tema mentre Annamaria Parlato, storica d’arte e di Food, lo scompone, abbinando un quadro a ogni piatto. È l’Arcimboldo dei sapori… Per lei é un gioco di astrazione gastronomica dove i confini tra terra e mare si confondono, proprio come fa il cubismo che cerca l’essenza dell’oggetto. I fagioli “brontoloni”, come li chiama il produttore di Controne Michele Ferrante, che gira con il suo cestino di spezie e erbette per esaltarne il sapore, sono serviti con pasta di grano antico con tartufi di mare e l’esperta Parlato lo abbina al dipinto di Georges Braque con violino e candeliere d’epoca. Spigola in “acqua pazza” di fichi rievoca la Natura morta su tavolo blu di Henri Matisse 1947. Mentre Il tiramisù che va a nozze con gli agrumi della costiera, esplosione di colori e di emozioni e si scioglie in bocca Il Bacio di una sensuale Tamara De Lempicka, icona senza tempo del Caruso. Grande Ouverture: alzata di sipario del Festival di Ravello su uno dei panorami piu’ belli al mondo e a Villa Rufolo va in scena Le Cercle de l’Harmonie con preludio del Parsifal, un omaggio a Wagner che, mezzo squattrinato, arrivò a dorso di mulo a Ravello nel 1880. Percepì subito la potenza del luogo e ne divenne musa.
Concerto di parole” per cogliere l’ultimo palpito del crepuscolo preparandoci al Grande Ascolto è la trovata del maestro e compositore Alessio Vlad, Presidente della Fondazione Ravello, che ha pure l’aplomb di un attore della Hollywood degli anni d’oro. E così sabato 19 luglio sul belvedere all’Hotel Caruso il musicologo Gregorio Moppi introduce la Filarmonica della Scala e il suo nuovo direttore scaligero, il maestro coreano Myung-Whun Chung, dal nome impronunciabile ma dalla magica bacchetta. Suonerà concerto per pianoforte di Beethoven e come solita il giovane fenomeno giapponese Mao Fujita e la Sinfonia numero 4 di Brahms.
L’Haute Musiche dall’altra parte parte del Golfo salva l’isola azzurra dal distru/turismo selvaggio, Andrea Bocelli in un slancio di generosità mentre ascolta la messa nella chiesa della piazzetta di Capri regala un momento di grande intensità intonando l’Ave Maria. Il parrocco lo vorrebbe scritturare per la stagione. Un’Estate per Sognare, rassegna musicale di Villa San Michele, rispetta l’antica tradizione del filantropo Axel Munthe e ogni venerdì ospita artisti internazionali. Il concerto barocco con il mezzo soprano Kristina Hammarström, il virtuoso del flauto Dan Laurin e al pianoforte Anna Paradiso Laurin, al tramonto sul Belvedere della Sfinge che guarda l’infinito, é stato sublime. Entra in chiesa l’ateo Massimo Cacciari per discutere di Dignitate Hominis, “L’Orazione sulla Dignità dell’uomo” di Giovanni Pico della Mirandola. Mamma mia… entra in Taverna da Anema e Core e canta con il bicchiere brillo l’ex premier britannico Boris Johnson, pop più che mai. Il video é virale. C’era pure Maurizio Cattelan, sì quello che dopo aver venduto una banana attaccata con nastro adesivo al muro per 6 milioni di euro, ha provocato un terremoto nel mondo dell’arte.