
Bisogna essere iscritti alla Gestione Unitaria. Il contributo coprirà tra una e quattro settimane con un massimo di 100 euro a settimana di rimborso in base all'ISEE
Finita la scuola arriva l’estate, il momento in cui molte famiglie, senza gli istituti, non sanno come accudire i figli e gestire i propri impegni. E i costi dei centri estivi, come raccontato dal fattoquotidiano.it, sono esplosi. La buona notizia è che l’Inps ha aperto ufficialmente le domande di partecipazione al bando per il Bonus centri estivi 2025. Problema: il contributo spetta solo alle famiglie dei dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria con figli tra i 3 e i 14 anni.
Il rimborso, che arriverà ben oltre l’estate (il versamento è previsto entro il 31 dicembre), ammonta a una cifra massima di 100 euro a settimana. In totale, dunque, ogni famiglia può ottenere fino a 400 euro a figlio considerando che la durata massima prevista è di quattro settimane. È possibile iscriversi al bando fino alle 12 del 26 giugno sul sito dell’Inps e la domanda va completata entro il 15 ottobre.
Il contributo è per la copertura della frequenza diurna in un centro estivo sul territorio nazionale da giugno a settembre. Sarà riconosciuto in base all’ISEE del nucleo familiare. La copertura del bonus riguarda spese relative alle attività ricreative, spese di vitto, eventuali gite e coperture assicurative obbligatorie. Si includono non solo i figli naturali, ma anche quelli adottivi, gli orfani e i minori in affidamento preadottivo, purché presenti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica del richiedente.