Calcio

Milan, Tare si presenta: “Rossonero fin da bambino. Con Ibra ci siamo già confrontati su tutto. Ho le idee chiare”

Il nuovo direttore sportivo ha parlato a Milan Tv, raccontando il suo legame con il club e le sue ambizioni per il futuro

“Il Milan ha una storia gloriosa. L’ho seguita fin da bambino, mi ricordo i tempi di Wilkins e Hateley. La mia famiglia, tutti i miei zii erano milanisti: è stato sempre un legame forte e non l’ho nascosto anche quando sono diventato giocatore o dirigente”. Con queste parole concesse a Milan Tv, Igli Tare si è presentato al popolo rossonero come nuovo direttore sportivo.

“Tutti noi abbiamo tifato per una squadra, per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto. – ha dichiarato Tare – Il mio esordio in Serie A è un Brescia-Milan, il mio primo figlio è nato durante un Milan-Bologna il 13 settembre 2003. È un legame molto affettivo, poi i grandi giocatori, i grandi campioni, una società guidata con classe ed eleganza ha fatto sì che questo è uno dei club, insieme al Real Madrid, più gloriosi del mondo. Vuol dire tanto per me”.

I rossoneri hanno appena concluso una stagione più che deludente. Ottavo posto in campionato, che comporta dunque l’esclusione dalle coppe europee la prossima stagione, eliminati ai playoff di Champions League dal Feyenoord e sconfitti in finale di Coppa Italia dal Bologna. La Supercoppa italiana vinta contro l’Inter non salverà la panchina di Sergio Conceicao, con Massimiliano Allegri al momento in cima alla lista dei desideri del club. Le critiche sono state numerose anche contro l’operato della società, soprattutto per quanto riguarda il ruolo mai stato chiaro di Ibrahimovic, l’allontanamento di Paolo Maldini, e l’assenza di un vero direttore sportivo.

Proprio il ruolo per cui è stato ingaggiato Tare che dal canto suo ha garantito: “Cercherò di dare tutto me stesso per far sì che questa storia si avveri anche nel futuro. È un club che ha una tradizione importante, dobbiamo essere bravi a trasmettere fin da subito questo progetto a tutti quanti: ai nostri tifosi in primis perché si aspettano una reazione forte ed è questo che vogliamo fare anche noi”. Il nuovo ds rossonero ha infine svelato: “Ho avuto modo di parlare a lungo con Giorgio Furlani e con Zlatan, ci siamo confrontati parecchio su tutte le dinamiche che riguardano questo club e questa situazione. Penso di avere idee chiare e dobbiamo essere pronti per realizzarle. Dobbiamo partire nella maniera giusta, le aspettative sono tante: è stata una stagione lunghissima e con tante delusioni. Il Milan è un club dove si chiede subito il risultato, è un club dove devi vincere”.