F1 & MotoGp

“Sei arrabbiato con me? C’è qualcosa?”: la domanda di Hamilton e il silenzio glaciale del suo ingegnere di pista

Il feeling tra il pilota e Riccardo Adami non è mai scoppiato e ora in Ferrari il clima pare teso: la conferma nella conversazione via radio dopo il Gp di Monaco

Per Lewis Hamilton non è stato certo un weekend semplice nel Principato. Il pilota britannico della Ferrari, penalizzato in qualifica per aver ostacolato Max Verstappen a causa di un’informazione sbagliata ricevuta dal suo ingegnere Riccardo Adami, è scattato dalla settima posizione al via del Gp di Monaco 2025. Il britannico ha chiuso al quinto posto, guadagnando due posizioni, ma restando distante dal podio. E i problemi non si sono fermati qui. Dopo la bandiera a scacchi, nel giro di rientro, Hamilton ha avuto un team radio piuttosto teso con Adami, con cui il feeling sembra ancora mancare. “Sei arrabbiato con me? C’è qualcosa?”, ha chiesto Hamilton. Nessuna risposta dall’ingegnere, lasciando calare un silenzio pesante e alquanto significativo.

Un clima di incomprensione che si era già fatto sentire nelle ultime fasi di gara, quando Hamilton, visibilmente irritato, ha domandato se fosse ancora “a un minuto di distanza” dai leader. Adami ha dato una risposta generica, interrotto bruscamente dal pilota britannico: “Non stai rispondendo alla domanda. Tutto questo non mi interessa. Sto solo chiedendo se sono un minuto indietro o no”. La risposta è arrivata: 48 secondi. La tensione era evidente.

Il confronto si è concluso con toni più cordiali, ma distaccati. “Questa è una quinta posizione. Abbiamo perso molto tempo nel traffico, sul resto dobbiamo indagare”, ha detto Adami. “Sì, un grande grazie ai ragazzi, come ho detto, per aver sistemato la macchina. Non è stato un weekend facile, ma siamo vivi e possiamo continuare a lottare“, ha replicato Hamilton. Poi, nuovamente il gelo. Il rapporto tra i due è ancora da costruire, e in Ferrari, dove la pressione è alta, ogni dettaglio conta.