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Clamoroso a Molfetta: il Lucera arriva allo stadio per giocare la partita ma trova tutto chiuso

DOMENICHE BESTIALI - I calciatori avrebbero dovuto giocare l'incontro valido per la 33esima giornata di Promozione, ma l'impianto era deserto e il cancello sbarrato

La logica è una cosa importante, anche al di fuori di ogni logica. Potrebbe essere la frase simbolo delle domeniche bestiali, di quelle da tatuarsi magari con qualche errore grammaticale, in stile “Only God can giadg mi”. Sì, è sempre necessario spiegare le cose, anche le più basilari: che il pallone si calcia con i piedi, che il fischietto emette suoni acuti e striduli, simili a fischi, appunto. Perché altrimenti si finisce coi soliti fraintendimenti, che il pallone è una cosa seria e non roba da spiaggia, e rimanere fuori dal tunnel (o dallo stadio) è un attimo.

FUORI DAL TUNNEL
Eh sì, come la pubblicità di un noto analcolico di qualche anno fa con le signore che tornavano da Lourdes e un avventore del bar (Vergassola) che chiedeva loro: “Trovato chiuso?”. Hanno trovato chiuso per davvero i calciatori del Lucera, che avrebbero dovuto giocare a Molfetta l’incontro valido per la 33esima giornata di Promozione ma, come documentato anche sui social, l’impianto era deserto, il cancello sbarrato, e ovviamente la partita non si è disputata.

CALCIARE CON I PIEDI
È importante essere precisi, nei comunicati in particolare, per permettere ai lettori di comprendere al meglio ciò che è accaduto, le motivazioni di una squalifica. Anche se in alcuni casi può apparire superfluo, come per spiegare che il pallone si calcia con i piedi, come da comunicato del giudice sportivo ligure per motivare la squalifica di Gianmarco Insolito del Pietra Ligure 1956 (Eccellenza): “Al 21′ st, dopo essere stato ammonito, prendeva il pallone fra le mani e calciandolo con i piedi rivolgeva al ddg un’espressione irriguardosa”.

FISCHIARE COL FISCHIETTO
E siamo su livelli simili in Sardegna, con la multa da 150 euro comminata alla Ferrini Cagliari Asd (Eccellenza), perché: “Per gran parte della gara un ristretto gruppo di suoi sostenitori assumeva condotta ingiuriosa e irriguardosa sia nei confronti dell’allenatore avversario, che del direttore di gara. Inoltre un suo sostenitore, emetteva un fischio, per mezzo di un fischietto, interferendo in maniera significativa durante una promettente azione d’attacco della squadra avversaria, che si arrestava per via della confusione creata”.

TIPI DA SPIAGGIA
Era lecito aspettarsi che i tifosi del Barcellona si ingegnassero per qualche sfottò agli avversari del Real, in particolare dopo l’ultimo, pirotecnico Clasico. E chi è il calciatore che si presta di più allo sfottò se non Vinicius? L’unico problema è che gradisce più metterli in pratica gli sfottò, l’attaccante brasiliano che subirli, e infatti si è risentito abbastanza quando i tifosi blaugrana volevano consegnargli un pallone da spiaggia, in segno di scherno per il famoso pallone d’oro che Vinicius si è visto sfuggire praticamente da sotto al naso. L’ha presa male però, insultando e minacciando il supporter avversario, scatenando l’ira di tutti gli altri: insomma, niente di nuovo.