Cronaca

Circolazione rallentata sull’Alta velocità Roma-Napoli per “un guasto tecnico”, ritardi fino a 2 ore

Secondo l’ultimo aggiornamento sono undici i treni dell’alta velocità che registrano ritardi superiori a un’ora. Disagi per gli utenti che lamentano grandi problemi. La circolazione è in graduale ripresa

Ancora un guasto e ancora ritardi sulla linea dell’Alta Velocità. La circolazione è rallentata sulla Roma-Napoli per “un guasto tecnico alla linea”. Ferrovie dello Stato ha informato che i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenuti per “ripristinare il pieno funzionamento della linea”. I treni Alta Velocità hanno subito ritardi e variazioni di percorso e possono registrare un maggior tempo di percorrenza: dai 90 minuti alle 2 ore. Secondo l’ultimo aggiornamento sono undici i treni dell’alta velocità che registrano ritardi superiori a un’ora. Disagi per gli utenti che lamentano grandi problemi. La circolazione è in graduale ripresa.

I precedenti – L'”inconveniente tecnico” riguarda a linea nei pressi di Roma Prenestina. Tutto è iniziato intorno alle 8.15. I treni alta velocità, si legge sulla pagina Infomobilità di Trenitalia, possono essere instradati sulle linee convenzionali via Formia o via Cassino, con un maggior tempo di percorrenza fino a 90 minuti con la conseguenza che un viaggio di circa un’ora potrà durare più del doppio del tempo. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare il pieno funzionamento della tratta. Il 18 marzo scorso l’inconveniente tecnico aveva riguardato il nodo ferroviario di Milano, mentre quattro giorni prima il guasto a un convoglio aveva comportato ritardi fino a 150 minuti a Roma. il 28 febbraio invece problemi erano stati registrati sull’Alva velocità tra Roma e Firenze.

Treni coinvolti – Questa la lista dei treni direttamente coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti: FR 9612 Battipaglia-Torino Porta Nuova, FR 9304 Napoli Centrale-Torino Porta Nuova, FR 8334 Napoli Centrale-Fiumicino Aeroporto termina la corsa a Roma Termini, FR 9516 Salerno-Torino Porta Nuova, FA 8300 Benevento-Roma Termini, FR 9490 Salerno-Venezia Santa Lucia, FR 9616 Napoli Centrale-Milano Centrale e FR 8506 Napoli Centrale-Bolzano.

Le reazioni politiche – “L’unica certezza che il governo Meloni e il ministro Salvini garantiscono agli italiani sono i ritardi dei treni. E il problema non è solo legato al numero di inconvenienti tecnici, ma il fatto che ogni guasto diventa un disastro con costanti disagi e disservizi per passeggeri e lavoratori e il caos informativo cui stiamo assistendo anche oggi a Roma Termini – dichiara il deputato dem Andrea Casu, vicepresidente Pd in commissione Trasporti alla Camera – Il peggior ministro dei Trasporti della storia è troppo impegnato a fare da megafono agli interessi di Trump e Musk per occuparsi del diritto alla mobilità delle italiane e degli italiani”.

“Altro guasto sulla linea ferroviaria tra Roma e Napoli, nuovi ritardi superiori all’ora, ancora paese spaccato in due. E Salvini che fa? Parla di politica estera e litiga con Tajani. Un ministro e un governo irresponsabili lasciano a piedi migliaia di persone il lunedì mattina – dice la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva -I guasti alla rete, segnale di manutenzione arente e programmazione approssimativa, sono ormai quotidiani. Prepariamoci quindi ad una estate da tregenda per i treni: ai disagi provocati dai problemi tecnici si sommeranno quelli dei cantieri. Giusto eseguire i lavori di ammodernamento ma non a danno esclusivo degli utenti”.

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