
Al 30enne accusato dell'incendio alla Caserma di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, viene contesta anche la finalità eversiva
Un uomo di 30 anni è stato sottoposto al fermo con l’accusa di tentato incendio aggravato da finalità eversive, in relazione all’incendio doloso alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, avvenuto tra la notte del 12 e 13 gennaio. Secondo una nota della procura, l’individuo avrebbe legami con l’ambiente anarchico e radicale fiorentino. Inoltre, il reato sarebbe stato commesso mentre si trovava agli arresti domiciliari, sottoposto a controllo elettronico.