Televisione

“Ho problemi con l’alcol da quando sono bambino. In certi ambienti se non bevi un bicchierino di grappa a 9, 10 anni…”: le parole di Mauro Corona a Verissimo

Lo scrittore si racconta a “Verissimo” con la figlia Marianna, che di lui dice: “Mi fa preoccupare. L'alcol è una cosa che lo uccide piano piano”

Ho avuto problemi fin da piccolo con l’alcol”. Ospite a Verissimo Mauro Corona si racconta a Silvia Toffanin senza censure. La presenza fissa di È sempre Cartabianca parla anche dei problemi con cui fa i conti da una vita. “In certi ambienti se non bevevi bicchierino di grappa a 9, 10 anni… non è una giustificazione questa, assolutamente, però c’era anche da dimostrare che eri macho, boscaiolo, forte. Da lì è iniziato il problema con il vino”.

Corona prosegue spiegando come sia oggi la situazione: “Da due mesi ho cercato di regolare la bottiglia, ma il demonio è sempre lì che ti aspetta al varco. L’ho fatto anche per i miei figli però non sono sicuro perché dall’alcol non si esce, lo puoi sospendere ma la vipera è sempre lì”. A complicare le cose è anche il fatto che, a detta sua, la dipendenza non ha mai portato conseguenze sulla salute che potessero fare da deterrente: “Il problema è che non sto male, non ho mai avuto niente, postumi o altro, sono qui a quasi 74 anni grazie anche a una fortuna genetica biologica che i miei figli non hanno avuto”.

Accanto a lui la figlia Marianna, che non nasconde la preoccupazione per il padre: “Mi fa preoccupare. La paura è che butti all’aria quello che ha costruito fino a ora, quello che ha di buono, l’animo sensibile che traspare. L’alcol è una cosa che lo uccide piano piano”. Durante l’ospitata Marianna racconta un altro momento doloroso della propria vita, la battaglia contro il cancro, di cui parla anche nel libro Fiorire tra le rocce: “È dura, il tumore mi ha lasciato grosse fragilità e mi sono aggrappata a quel che avevo attorno […] si andava avanti un giorno alla volta. Oggi sto bene, devo fare controlli periodici, sono monitorata”. Impossibile per papà Mauro non commuoversi: “Mi è crollato tutto. Da ogni dramma però può scoccare una scintilla di luce […] ma veramente sono rimasto scosso” confida nel salotto di Canale 5.