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“Volevano togliersi Harry dai piedi e gli hanno proibito di andare con il padre Carlo nel Norfolk: se fosse rimasto non si sarebbero mai liberati di lui”

L'’erede al trono, sia chiaro, non vuole il fratello tra i piedi, soprattutto adesso che si comincia a preparare seriamente il suo grande momento di gloria

Se qualcuno si fosse mai domandato perché mai Harry, il 6 febbraio scorso, si sia fermato a Londra per sole 24 ore dopo un viaggio aereo lungo 11, oggi dalle pagine del Mirror avrà avuto le sue risposte. Se il duca del Sussex si fosse trattenuto oltre “non si sarebbero mai liberati di lui”: questa la rivelazione fornita da una fonte vicina alla famiglia reale al tabloid inglese.

Quindi, ad Harry sarebbe stato impedito di restare un minuto di più oltre i 30 concessi per vedere di persona le condizioni del padre, dopo che questi aveva annunciato al mondo di avere un cancro. Il duca del Sussex, precipitatosi in patria da solo, in una intervista esclusiva rilasciata alla tv americana ABC venerdì, ha raccontato di essere “saltato su un aereo” per correre dal padre e di “essere stato grato per questa possibilità”.

Peccato, però, che la sua permanenza in Gran Bretagna sia durata solo 24 ore perché re Carlo, dopo averlo (appositamente) aspettato per riceverlo nella sua dimora londinese di Clarence House, ha poi preso l’elicottero ed è volato nella campagne del Norfolk a Sandringham, dove il figlio ribelle non è stato invitato a seguirlo. Al contrario, nel fine settimana, approfittando delle brevi vacanze previste dal calendario inglese, la famiglia di William al completo ha raggiunto il re nella sua tenuta, anche per aiutare Kate, ancora convalescente, a “cambiare aria” ed accelerare la sua guarigione e portare i tre nipotini in visita al nonno, malato.

Le cronache avrebbero anche raccontato dell’impazienza manifestata dal sovrano, “che sbatteva ansiosamente i tacchi” durante l’attesa dell’arrivo di Harry dall’aeroporto; un ritardo sui suoi piani, al quale era costretto per poter ricevere il figlio, mentre il suo elicottero era già pronto a portarlo via nella sua residenza preferita dove riprendersi dopo la diagnosi shock e il primo trattamento anti tumorale.

Harry sperava di seguirlo, ha fatto sapere la fonte al Mirror, tanto da spingersi a dire che “pensava di passare qualche giorno “cuore a cuore” con il padre” per stargli davvero vicino; invece, appena atterrato a Heathrow, dopo 11 ore di trasvolata oceanica da Los Angeles, gli sarebbe stato chiaramente detto di “non andare nel Norfolk” con il padre, re Carlo e Camilla.

La regina, o “strega cattiva” come Harry l’ha definita nel suo libro “Il Minore”, avrebbe assistito al breve incontro tra i due che si è tenuto a Londra, ne è certo il Times che lo scrive a chiare lettere, ma chi avrebbe evitato di incrociare il suo sguardo e dedicare anche solo un minuto ad Harry è stato il primogenito William, che sempre “a mezzo stampa”, per voce di fonti a lui vicine, oggi ha reso noto che in famiglia, nella famiglia reale, per il fratello non c’è posto. Bocciato così, solennemente, il piano che il duca del Sussex avrebbe fatto trapelare dalle pagine del Times sabato e secondo il quale, nonostante tutto quello che c’è stato, vorrebbe tornare attivo per conto della Corona, per dare una mano al padre, solo part time, almeno finché non si riprenderà.

William, l’erede al trono e forse il peggior nemico di Harry si sarebbe “molto arrabbiato” davanti alla notizia e alla sola idea di vedere questa intenzione trasformarsi in realtà. Il principe del Galles “è assolutamente e categoricamente chiaro” nel dire di non avere la minima intenzione di permettere ad Harry di tornare. Anche se questi è il quinto in linea di successione ed ha un ruolo come consigliere di Stato, poco conta per William.

In realtà, la regina Elisabetta II, quando quattro anni fa si consumò la definitiva frattura e la conseguente fuga di Harry e della moglie Meghan a Montecito, in California, aveva messo in chiaro che “non si poteva stare con un piede dentro e uno fuori”, quindi chi se ne va, lascia e per sempre. L’erede al trono, sia chiaro, non vuole il fratello tra i piedi, soprattutto adesso che si comincia a preparare seriamente il suo grande momento di gloria.