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Bitcoin, è arrivato l’atteso via libera della Sec a 11 Etf sulla criptovaluta che supera i 49mila dollari

Alla fine è arrivato l’atteso via libera della Sec (l’autorità che vigila sui mercati statunitensi) a 11 Etf sul bitcoin. Gli Etf sono fondi che si limitano a replicare composizioni di indici o a “tracciare” valute e commodities. A differenza di quelli già esistenti sulle criptovalute, i nuovi prodotti non operano sui contratti futures, ma direttamente sulla moneta digitale. Al di là delle tecnicità ciò dovrebbe favorire e semplificare l’accesso del grande pubblico dei piccoli risparmiatori al mondo cripto. Anche perché alle spalle di questi nuovi 11 Etf ci sono colossi della finanza e del risparmio gestito come Blackrock. Invesco o Fidelity. “Le proposte sono in linea con le regole”, si legge nella nota della Sec in cu si osserva anche come rispettino le regole previste per “prevenire atti e pratiche fraudolente”. Il presidente della Authority Gary Gensler ha però tenuto a precisare che il via libera non significa che la Sec “approvi o sostenga il bitcoin”.

L’ok alla quotazione degli Etf era dato abbastanza per scontato dai mercati e ciò spiega anche in parte il forte rialzo del bitcoin negli ultimi mesi. La vigilia dell’approvazione era stata funestata da un piccolo giallo. L’account X della Sec è stato hackerato ed è comparso un falso e prematuro annuncio di un via libera poi velocemente corretto dall’autorità di vigilanza. Mai abbastanza velocemente, comunque, per impedire a chi fosse a conoscenza e/o autore dell’attacco informatico di incassare un bel po’ di denaro con le oscillazioni nelle quotazioni prodotte dal falso annuncio e dalla successiva smentita. Il fatto che l’approvazione fosse data pressoché per certa spiega perché, nell’immediato, la reazione del bitcoin sia stata modesta. I possibili benefici sono già incorporati negli attuali prezzi della criptovaluta. Tuttavia dopo un avvio in sordina, senza grandi scossoni, la valuta digitale si è portata su quota 49mila dollari, massimo dal dicembre 2021. In rialzo anche la “concorrente” Ether, prossima criptovaluta che potrebbe beneficiare di nuovi Etf.