Cronaca

I saluti romani di Acca Larentia, la polizia tedesca: “Se fosse accaduto da noi saremmo intervenuti e sarebbero scattate le denunce”

Se fosse successo in Germania? “Ci sarebbe stato l’intervento delle forze dell’ordine e conseguenze a livello penale“. È quanto afferma un portavoce della polizia criminale tedesca (Bka) commentando a LaPresse i saluti romani e il “presente” delle centinaia di persone schierate in formazione militare durante la commemorazione di Acca Larentia il 7 gennaio a Roma. In Germania, infatti, “l’esibizione di simboli che richiamano al fascismo o al nazismo è perseguibile penalmente“. E “non solo durante una manifestazione”, assicura il portavoce della polizia tedesca. “Se vengono mostrati i cosiddetti saluti hitleriani o simboli come la svastica, è automatica la denuncia penale, perché sono simboli vietati dalla Costituzione e la polizia deve intervenire immediatamente per identificare gli autori“, sottolinea il portavoce della polizia criminale ricordando che “gli articoli 86 e 86a del Codice penale vietano espressamente questo tipo di simboli”.

In Germania, infatti, chi fa il “saluto hitleriano” è punibile con una multa e rischia fino a tre anni di prigione. E può essere anche condannato per incitamento all’odio. Tra l’altro l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv), aggiorna costantemente l’elenco delle associazioni o organizzazioni considerate estremiste o messe al bando e quello dei simboli vietati. Una normativa, quella tedesca, molto rigida e a farne le spese sono anche i turisti. Nel settembre scorso due italiani di 24 anni sono stati fermati dalla polizia perché, durante i festeggiamenti dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera, hanno teso le braccia al cielo per fare il saluto nazista. Sono stati denunciati per aver utilizzato simboli anticostituzionali. Due turisti cinesi nel 2017 sono stati arrestati davanti al Reichstag di Berlino e hanno dovuto pagare una multa di 500 euro a testa per essersi messi in posa con il saluto romano per una foto-ricordo. All’inizio del 2018 un 27enne di Augusta è stato condannato per aver fatto il saluto hitleriano a degli agenti di pattuglia e ha pagato una sanzione di 2.700 euro.