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Lorenzo Licitra: “Dopo la vittoria di X Factor contro i Maneskin si è montato un caso che mi ha fatto male. Oggi sono tornato a divertirmi e credo molto in me stesso”

L’artista siciliano, vincitore dell’edizione 2017 del talent show in onda su Sky Italia, si è raccontato in un’intervista a “Da noi a ruota libera”, ospite di Francesca Fialdini

Nel 2017 vinse X Factor battendo in finale i Maneskin e finì, senza colpe, al centro di un’enorme bufera mediatica. Un trionfo che, invece di essere una rampa di lancio, fu l’inizio di un percorso per ritrovare sé stesso e la sua strada nel mondo della musica.

A sei anni di distanza da quel giorno, Lorenzo Licitra è tornato sotto i riflettori a vivere la sua passione: il canto. E oggi, si gode il gradino più alto del podio a Tale e Quale Show. Intervistato da Francesca Fialdini a Da noi a ruota libera, l’artista siciliano ha raccontato del suo rapporto con i quattro ragazzi del rock italiano, toccando poi temi come i pregiudizi della discografia sul suo fisico agli inizi della carriera e l’amore per le sette note.

“Il 2017 è stato un anno particolare, quell’edizione di X Factor fu molto discussa proprio perché i Maneskin avevano dimostrato delle potenzialità importanti. Era quasi scontato che vincessero”, ha spiegato riferendosi al suo successo nel talent show in onda su Sky Italia e condotto allora da Alessandro Cattelan. “Io stesso, qualche istante prima che Alessandro proclamasse il vincitore, pensavo fossero loro.

In realtà il pubblico ha preferito me e si è montato un po’ il caso, anche giornalistico, che mi ha fatto molto male. L’accanimento degli haters non è stato bello da subire”. Da lì, non sono mancati i momenti difficili. Ma gli anni trascorsi sono serviti a Licitra per “cercare quella giusta energia e la mia strada nel mondo della musica”.

Nessuno screzio, comunque, con i Maneskin. Anzi, stima e rispetto reciproco. Lo dimostrano anche le parole al miele spese recentemente per il collega da Damiano David, ospite di Gianluca Gazzoli nel podcast Passa dal BSMT: “La polemica sul nostro secondo posto a X Factor è finita sulle spalle di un’altra persona. Mi dispiace tantissimo perché lo hanno massacrato senza che avesse nessun tipo di colpa. È una persona di una dolcezza incredibile”, ha sottolineato il frontman della band romana. “Tra noi c’è stata e c’è una bellissima amicizia”, la replica di Licitra.

I pregiudizi della discografia sull’aspetto fisico

Durante la chiacchierata, il cantante 32enne ha ricordato anche la lotta alla bulimia che ha dovuto sostenere da adolescente. Davanti a un ragazzo con “40 kg di troppo”, alcuni discografici storcevano il naso. “Avevo 19 anni, notavano molto la voce. Mi dicevano: ‘Se chiudiamo gli occhi, la voce funziona, l’aspetto fisico no. Dovevo rientrare in dei canoni, ero troppo grasso e per loro non c’era una giusta armonia fisica”, ha voluto evidenziare.

Pregiudizi, quelli dell’accettazione del corpo, (purtroppo ancora oggi argomento tabù che a noi di FQ Magazine sta molto a cuore e di cui siamo occupati), che però non hanno scalfito la sua tenacia: “Il rifiuto mi ha dato la forza per trovare una strada, risolvere una cosa che per loro era un problema ma io non percepivo come tale. Mi ha ferito tanto e sono arrivato a pensare che la musica fosse un passatempo. Ma nessun discografico può, con le parole, distruggere una passione così”.

E infatti, oggi Lorenzo Licitra è tornato a divertirsi, cantare, vivere con le sette note. “Credo molto in me stesso. Ho trovato un team di persone che lavorano con me e con cui oggi scrivo musica. È la cosa più importante, mi rende felice e mi permette di esprimermi come voglio”.