Calcio

Insulti razzisti a Juric: momentaneamente sospeso il match di Serie A tra Spezia e Torino

Ancora razzismo negli stadi della Serie A. Dopo gli ultimi casi più eclatanti, che hanno riguardato Romelu Lukaku e Dusan Vlahovic, questa volta la vittima degli insulti razzisti è l’allenatore Ivan Juric, durante il primo tempo del match tra Spezia e Torino, penultima giornata di campionato. In questa occasione, però, l’arbitro Guida ha deciso di intervenire sospendendo momentaneamente la gara. Un’interruzione di due minuti tra il 43esimo e il 45esimo del primo tempo. Poi il match è ripreso con 4 minuti di recupero. In tribuna è presente anche il designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi.

Tutto è avvenuto appunto negli ultimi minuti della prima frazione. Il tecnico del Torino Juric ha richiamato l’arbitro Guida e ha lamentato di essere stato ripetutamente insultato con l’appellativo “zingaro” da parte di alcuni tifosi della squadra di casa. È intervenuto anche il capitano dello Spezia, Gyasi. Poi il gioco è rimasto fermo per circa 120 secondi. Il direttore di gara infatti ha interrotto la partita, come previsto dal protocollo in caso di insulti razzisti. Il match è stato sospeso per far leggere dallo speaker dello stadio l’annuncio che ricorda la norma contro i cori e le manifestazione di intolleranza. Il gioco è dunque ripreso. Infatti, sempre da regolamento, solo nel caso in cui si ripetano cori o insulti razzisti, il direttore di gara può far rientrare i giocatori negli spogliatoi. E in ogni caso spetta al responsabile dell’ordine pubblico decidere di interrompere definitivamente la partita.

Questo episodio avviene peraltro mentre tutto il mondo del calcio si interroga su come fermare il razzismo negli stadi. Il problema è esploso anche in Spagna, dopo l’ennesimo caso che ha riguardato Vinicius: l’attaccante del Real Madrid è stato vittima di cori razzisti durante il match di domenica scorsa a Valencia. La polizia spagnola ha arrestato tre persone per gli insulti, mentre la Liga ha presentato denuncia in Procura e promesso nuovi interventi.