Politica

La Zanzara, il sindaco leghista che ha pubblicato il meme offensivo su Schlein: “Perché l’ho fatto? Boh, girava sui social”. Scontro con Parenzo

Ha pubblicato come stato su Whatsapp un meme offensivo nei confronti della neo-segretaria del Pd, Elly Schlein e, interpellato dalla trasmissione La Zanzara (Radio 24), ha provato a difendersi con risultati non esaltanti. Si tratta di Mario Agnelli, sindaco leghista di Castiglion Fiorentino, un Comune della provincia di Arezzo, dove peraltro Elly Schlein ha trionfato col 68,51% dei voti.

A pubblicare lo stato di Whatsapp del sindaco è stato il quotidiano online Arezzonotizie.it. Nell’immagine si legge in un italiano maccheronico: “Elly Schlein. Mega miliardaria. Figlia di un luminare. È cittadina americana, svizzera e italiana. Ha fatto campagna elettorale per Obama. Vice governatore dell’Emilia Romagna. Bisessuale. Sensibile a tematiche del mondo lgbtq+. Ebrea aschenazita. Mai visto un povero. Mai vista una fabbrica. Mai vista una casa popolare. Mai lavorato. Secondo la dirigenza del Pd è la persona giusta per avvicinarsi ai problemi del popolo e della classe lavoratrice!!”.

Incalzato dai conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che gli chiedono se crede davvero al testo di quella locandina, Agnelli tentenna, inerpicandosi su argomentazioni poco convincenti: “Boh. Sinceramente circolava e l’ho pubblicata“.
Inevitabile la replica di Parenzo, che imita l’accento aretino del primo cittadino: “Mi scusi, ma circola una foto e lei la pubblica? Lei è un passante o è un amministratore pubblico? Ma si rende conto di quello che fa o no? Fa così anche le delibere del suo Comune?”.
“Assolutamente no”, risponde Agnelli.
“Ah, ecco – commenta il giornalista – Altrimenti il suo Comune sarebbe Beirut, con tutto il rispetto per Beirut”.
“Non so a Milano che notizie avete del mio Comune – ribatte il sindaco – ma penso che sia ben amministrato”.

Agnelli poi rende noto il suo ultimo stato Whatsapp, un meme che circola da tempo sui social. E si difende: “Io non sono assolutamente arretrato, né razzista. E non ho da dire assolutamente nulla contro gli omosessuali o gli eterosessuali”.
“E allora perché ha condiviso quella porcheria?”, chiede Parenzo.
“Ma circola sui social – risponde Agnelli – ce n’è una miriade di foto del genere”.
“Quindi se circola la foto di una merda – rilancia Parenzo – la mette come foto profilo?”.
“No – risponde il sindaco – ma sul suo profilo uno mette giustamente la foto che gli pare”.
“Le mando allora la foto di una merda – ribadisce Parenzo – vediamo se per un giorno la mette come immagine profilo”.
“Ma se è una cosa simpatica, la posso mettere”, risponde Agnelli.
“Ma sì, girano tante cose – ribatte Parenzo – faccia così: metta come immagine profilo una foto di Matteo Messina Denaro, magari con la scritta ‘È una brava persona’“.