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Giorgia Soleri spiazza tutti: “Non conosco nessun Damiano”. Poi affronta il tema della salute mentale

La modella e influencer risponde così a chi le chiede del fidanzato, il frontman dei Måneskin, al Giffoni Film Festival

Ospite del Giffoni Film Festival, Giorgia Soleri, interrogata dai media su Damiano David, frontman dei Måneskin e suo fidanzato, gela tutti, come riporta Leggo: “Non conosco nessun Damiano. A lui non vengono mai fatte domande su di me, che invece vorrei tenere la relazione riservata”. Non è di certo la prima volta che la modella e influencer mostra insofferenza quando qualcuno lega il suo nome a quello del musicista, e a Giffoni lo ha ribadito. Era già successo, ad esempio, a Storie italiane. Dopo l’ospitata nel salotto tv di Eleonora Daniele, la Soleri si era sfogata su Instagram, raccogliendo la solidarietà di molti follower.

Al Festival, invece, Giorgia Soleri è arrivata per dialogare di temi che le stanno molto a cuore: riconoscimento di alcune malattie invalidanti di cui soffre da tempo, come vulvodinia ed endometriosi: “Nessuno mi sapeva dare risposte, mi sono sentita dire che provare dolore durante un rapporto era normale e che avevo paura di un atto intimo come il sesso” ha dichiarato.

Nel corso del suo intervento la Soleri ha anche invitato a normalizzare l’uso dei farmaci per curare le malattie mentali, e lo ha fatto con queste parole: “La salute mentale e la sua cura è sicuramente uno tra quelli più stigmatizzati nella società contemporanea. Non dovremmo chiamarli psicofarmaci, ma semplicemente farmaci. Se le cure farmacologiche per altre parti del corpo nel linguaggio comune vengono chiamate solo farmaci, e non ‘cardiofarmaci’, ‘testafarmaci’, perché bisogna aggiungere il prefisso ‘psico’ per quelli volti a curare la mente? Le malattie mentali sono problemi di salute come tutti gli altri, e per questo, se serve, vanno curati con terapie farmacologiche”, ha chiosato.