F1 & MotoGp

Nelson Piquet e l’insulto razzista contro Lewis Hamilton. Dura condanna della Formula 1: “Parole inaccettabili, nessuna giustificazione”

Lo ha chiamato "negretto" in un audio nel novembre 2021, mentre analizzava l'incidente avvenuto l'anno scorso con il pilota della Red Bull Max Verstappen al primo giro del Gp d’Inghilterra. L'ex campione del mondo inglese: "Queste mentalità arcaiche devono cambiare e non hanno posto nel nostro sport"

“Il negretto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare”. La parola del tre volte campione del mondo di Formula 1, Nelson Piquet, non è passata inosservata. L’insulto razzista, pronunciato in un audio nel novembre 2021 e rivolto al pilota della Mercedes Lewis Hamilton, è inserito all’interno dell’analisi dell’incidente avvenuto l’anno scorso tra quest’ultimo e il pilota della Red Bull Max Verstappen, al primo giro del Gp d’Inghilterra. “Il negretto – prosegue il brasiliano Piquet – l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco“.

Durissima la replica della Formula 1 che in una nota ufficiale condanna l’espressione. “Parole razziste o discriminatorie sono inaccettabili e non devono trovare alcuna giustificazione”, si legge. Nel comunicato, la Federazione esprime solidarietà, ricordando che “Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto, i suoi sforzi costanti per aumentare la diversità e l’inclusione sociale sono una lezione per moltissimi, una lezione a cui la F1 crede molto”.

Un intervento seguito a ruota dalla risposta meditata di Hamilton: “È più di un problema di linguaggio – spiega il pilota 37enne – queste mentalità arcaiche devono cambiare e non hanno posto nel nostro sport. Sono stato circondato da questi atteggiamenti e sono stato preso di mira per tutta la mia vita. C’è stato un sacco di tempo per imparare. È giunto il momento di agire“. Piquet non è nuovo a questo genere di offese. Il caso avrà ripercussioni anche in casa Red Bull, che pochi giorni fa ha sospeso il pilota Juri Vips per un episodio simile. La figlia Kelly è fidanzata con Verstappen e va da sé che l’olandese ha frequentato più volte il suocero, avendo festeggiato la vittoria del titolo dell’anno scorso trascorrendo diversi periodi di vacanza in Brasile, dove Piquet è di casa.