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Rincari, l’allarme di Assoutenti: “Oltre 25 milioni di italiani verseranno in grave disagio economico. Governo blocchi i prezzi, basta coi bonus”

“Con questi rincari stiamo vivendo una situazione economica molto pesante e i più colpiti sono le fasce a basso reddito. E purtroppo sarà sempre più complicato. Secondo i nostri studi, superiamo i 25 milioni di italiani che saranno in condizioni di disagio grave di fronte a questi rincari che minacciano di salire ancora”. È l’allarme lanciato ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, che aggiunge: “Già a febbraio ipotizzavo che l’inflazione, attualmente al 6,9%, sarebbe galoppata fino al 10%. E piano piano ci stiamo arrivando”.

Truzzi spiega che i rincari sui beni di prima necessità dovranno comportare presto per i consumatori un cambiamento delle abitudini alimentari e una scelta più oculata dei prodotti da acquistare nei supermercati. E accusa il governo Draghi: “Vanno creati dei panieri e vanno bloccati dei prezzi. Se il grano aumenta prima di luglio, vuol dire che ci sono manovre speculative, visto che fino a luglio le scorte ci sono. Il governo batta un colpo, se c’è. I bonus che vengono dati sono palliativi, non rappresentano la soluzione del problema perché – spiega – non siamo di fronte a una fiammata inflattiva temporanea risolvibile con un bonus, ma stiamo parlando di un problema a lungo termine. I bonus hanno senso nell’incentivare l’acquisto di macchine elettriche o pannelli fotovoltaici, ma non a sussidio di acquisti di beni di prima necessità. Sarebbero auspicabili provvedimenti da prezzi amministrati. Il governo la smetta con la politica dei bonus e passi a una politica di struttura di prezzo“.

Il presidente di Assoutenti elenca alcuni dati: “A tutto questo aggiungiamo i rincari sul prezzo dell’energia. Se l’olio di semi è aumentato del 70,2%, i frutti di mare dell’11,5%, l’acqua minierale del 7,9%, ricordo che l’energia elettrica è aumentata del 73% e il gas del 60%, quindi il riscaldamento del 47%. Stiamo ricevendo lettere dei gestori di energia elettrica e di gas che ci annunciano che da luglio cambierà tutto e che i prezzi saranno triplicati. Siamo in una situazione in cui non si può più scherzare coi bonus”.