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Fabrizio Corona “era autorizzato a uscire, era anche con il figlio. La gente deve capire”. Le parole dell’avvocato

Ivano Chiesa chiarisce: "Se è andato a casa di Nina Moric alle 22 è perché era autorizzato a farlo"

L’avvocato di Fabrizio Corona smentisce che l’ex re dei paparazzi sia stato denunciato per evasione dai domiciliari. A chiarire quanto accaduto il 29 aprile in casa di Nina Moric è l’avvocato Ivano Chiesa che spiega: “Certo che aveva l’autorizzazione. Era anche con il figlio. La gente deve capire che Fabrizio Corona non è più quello di dieci anni fa. Segue le regole perfettamente. Quindi se è uscito vuol dire che poteva farlo”. Domani l’incontro con il magistrato del Tribunale di sorveglianza. Intanto, alla versione di Nina Moric, si aggiunge un particolare: la ex modella croata, appena Corona è entrato nella sua casa zona Fondazione Prada, ha chiamato il 112 parlando di aggresione. Una volta intervenuti i carabinieri hanno constatato che non c’era stata violenza. La questione, che l’avvocato Chiesa ha definito “personale”, era di soldi: Corona stava accusando Moric di averne presi da casa sua. Moric ha affermato che intende procedere per calunnia: “Intendo procedere per calunnia e per i fatti in sé, che hanno violato i miei diritti di donna, di madre, di ex moglie, di essere umano”.