Osservatorio Recovery

Recovery plan, la Commissione europea versa all’Italia la prima rata di fondi da 21 miliardi di euro

Il 28 febbraio Bruxelles aveva accettato la richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando così il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti dal Piano per il 2021. La rata complessiva ammonta a 24,1 miliardi di euro, ma l'importo effettivo versato è più basso perché la Commissione trattiene una quota su ogni rata di rimborso

Il Ministero dell’economia ha annunciato che la Commissione europea ha versato la prima rata di finanziamenti da 21 miliardi di euro per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il 28 febbraio Bruxelles aveva accettato la richiesta avanzata da Roma a fine dicembre, certificando così il raggiungimento dei 51 obiettivi previsti dal Pnrr per il 2021.

La rata ammonta complessivamente a 24,1 miliardi di euro, di cui 11,5 miliardi di contributi a fondo perduto e 12,6 miliardi di prestiti, ma l’importo effettivo versato è più basso perché la Commissione trattiene una quota su ogni rata di rimborso: il 13% dei 24,9 miliardi di prefinanziamento versati all’Italia nell’agosto 2021. I 21 miliardi sono suddivisi in 10 miliardi di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti.

“Il pagamento della prima rata del Pnrr rappresenta un ulteriore passaggio nel percorso di attuazione degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano”, si legge nel comunicato stampa del Mef. “Sono interventi”, continua la nota, “che permetteranno di accelerare la transizione ecologica e digitale, rafforzare il sistema produttivo, modernizzare la pubblica amministrazione, ridurre i tempi della giustizia e accrescere la dotazione di infrastrutture del nostro Paese”.