Capitoli

  1. Piacere di conoscerti, il film di Laura Pausini: “Da due anni non riesco a finire il disco, sono molto suggestionata da quello che sta succedendo. Marcello? Era il nome del fratello che non ho mai avuto”
  2. “DURANTE IL LOCKDOWN MI SONO POSTA MILLE DOMANDE”
  3. “UN GIORNO DOVREMO CAPIRE SE SIAMO STATI FELICI”
  4. “I GIOVANI NON SONO EDUCATI ALLA SCONFITTA”
  5. “MARCELLO ERA IL NOME DEL FRATELLO CHE NON HO MAI AVUTO”
  6. “DA DUE ANNI NON RIESCO A FINIRE UN DISCO”
Attualità

Piacere di conoscerti, il film di Laura Pausini: “Da due anni non riesco a finire il disco, sono molto suggestionata da quello che sta succedendo. Marcello? Era il nome del fratello che non ho mai avuto”

Quello che colpisce di “Laura Pausini – Piacere di conoscerti” è lo sviluppo narrativo con l'artista non famosa e il lato fragile e il senso di solitudine che emergono da chi ha vissuto, invece, una esistenza piena di premi e successi planetari. Non è solo un biopic, un racconto della vita e della carriera della Pausini con molti risvolti inediti, ma è anche un film che vede al centro la stessa artista calarsi nei panni di sé stessa madre single, ceramista e cantante di pianobar. Un bel viaggio introspettivo

I due volti di Laura Pausini in un film. Come sarebbe stata la vita dell’artista se non fosse diventata una famosa artista internazionale? È lo Sliding Door dal quale è partita l’idea della stessa cantautrice per “Laura Pausini – Piacere di conoscerti”, prodotto da Endemol Shine Italy per Amazon Studios e disponibile su Prime Video. Il film è stato scritto da Ivan Cotroneo, Monica Rametta e Laura Pausini, diretto da Ivan Cotroneo e con la supervisione creativa di Francesca Picozza e con direttore della fotografia Gherardo Gossi. Quello che colpisce è lo sviluppo narrativo di Laura Pausini non famosa e il lato fragile e il senso di solitudine che emergono da chi ha vissuto, invece, una esistenza piena di premi e successi planetari. “Laura Pausini – Piacere di conoscerti” non è un biopic, ma il racconto della vita e della carriera della Pausini con molti risvolti inediti. È un film che vede al centro la stessa artista calarsi nei panni di sé stessa madre single, ceramista e cantante di pianobar. Un viaggio introspettivo. Se nella seconda parte il racconto di Laura non famosa è ben sviluppato, nella prima viene affrontata velocemente e quando appare il figlio Marcello l’effetto sorpresa rimane lì, cade a vuoto. Una decisione presa da Amazon Original in sede di montaggio che non rende giustizia al piano narrativo. Nel complesso la regia e la fotografia – oltre alla capacità recitativa dell’artista stessa, naturale ed efficace – rendono “Laura Pausini – Piacere di conoscerti” un prodotto gradevole e ben fatto.