Politica

Da Napoli a Torino e Reggio Emilia, si spengono le luci su monumenti e piazze contro il caro bollette. Manfredi: “Governo ci sostenga”

Sono circa 3mila i comuni che alle 19 hanno spento le luci e lasciato per 30 minuti piazze, ponti, monumenti al buio. Da Napoli a Torino, passando per Roma e Reggio Emilia, una protesta simbolica per richiamare l’attenzione del governo sul peso del caro bollette che incide sui servizi ai cittadini e sui bilanci degli enti locali. Lanciata inizialmente dal sindaco di Cento, comune del Ferrarese, l’iniziativa è stata poi adottata e promossa dall’Anci emilianoromagnolo e dall’Anci nazionale. “È chiaro che il tema del caro bollette colpisce in primo luogo le famiglie e le imprese ma anche le amministrazioni sono in difficoltà – ha detto il sindaco Manfredi che stasera ha spento simbolicamente le luci che illuminano il Maschio Angioino, monumento rappresentativo della città- e come Anci facciamo affidamento su intervento del Governo che ci possa aiutare e ristorare almeno in parte gli oneri maggiori che altrimenti ricadrebbero sui cittadini”