Diritti

Bonus psicologo, Sensi (Pd): “Ore decisive perché rientri nel milleproroghe. Il governo faccia il possibile”

Il bonus è stato prima inserito nella Legge di Bilancio ma è stato poi tolto pochi giorni prima di Natale. Da più fronti si percepisce l'esigenza di reinserirlo, considerando i dati: un adolescente su 4, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su 5 segni di un disturbo d’ansia

“Sono ore decisive per l’emendamento sul bonus psicologo. Sono fiducioso che il governo, che ha a cuore questo tema che riguarda tanti giovani – e non solo – alla prova della pandemia, farà tutto il possibile e oltre per dare ora una risposta concreta già in questo milleproroghe”. Così su Twitter il deputato del Partito democratico Filippo Sensi. Lia Quartapelle (Pd) conferma, dalla stessa piattaforma: “Un adolescente su 4 ha sintomi da depressione da covid, uno su 5 sintomi da ansia. Il governo si è impegnato ad aumentare le risorse per rispondere al loro disagio. Uno modo per farlo è l’emendamento in discussione in queste ore nel mille proroghe”.

Il bonus ha subito un percorso tortuoso: prima è stato inserito nella manovra di Bilancio e poi tolto pochi giorni prima di Natale. Prevedeva un fondo da 50 milioni e ipotizzava due tipologie di aiuto: un “bonus avviamento” (150 euro) per dare un primo contributo a tutti coloro che pur senza diagnosi di disturbo mentale hanno bisogno di avviare una terapia e un “bonus sostegno” da calibrare in base all’Isee. In seguito il giornalista del Tg1 Francesco Maesano aveva lanciato una petizione su Change.org, con la quale chiedeva al governo di intervenire sul tema. Al momento, la petizione ha superato le 280mila firme. Nel frattempo, qualcosa si è mosso a livello regionale. Il Lazio, per esempio, ha investito 10,9 milioni di euro su tre azioni pianificate insieme all’Ordine degli Psicologi, come sottolineato dal presidente di regione Nicola Zingaretti: “Sportelli di ascolto per il supporto e l’assistenza psicologica nelle scuole, voucher per l’assistenza psicologica e accesso alle cure per la salute mentale e prevenzione del disagio psichico e, infine, rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale con nuove assunzioni”. L’incidenza di depressione e ansia fra adolescenti è raddoppiata rispetto a prima della pandemia: un adolescente su 4, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su 5 segni di un disturbo d’ansia. Lo aveva rivelato un’ampia metanalisi pubblicata su Jama Pediatrics, che ha incluso 29 studi condotti su oltre 80mila giovani.