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Stati Uniti, la Corte suprema boccia l’obbligo di vaccino o test settimanali per i dipendenti delle grandi aziende voluto da Biden

Sei membri della Corte a maggioranza conservatrice si sono espressi contro, tre a favore. Via libera al provvedimento solo per i lavoratori delle strutture sanitarie che ricevono contributi federali

La Corte Suprema statunitense ha bloccato l’applicazione del provvedimento voluto dall’amministrazione Biden che prevede per i dipendenti delle grandi aziende l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 o l’effettuazione di test settimanali (qualcosa di simile al green pass italiano) e l’uso di una mascherina sul posto di lavoro. Via libera invece allo stesso obbligo per i dipendenti delle strutture sanitarie che ricevono contributi federali. La decisione, che avrebbe riguardato 84 milioni di lavoratori, è stata bocciata dalla Corte a maggioranza conservatrice per 6 a 3.

L’obbligo vaccinale per chi lavora in un’azienda con oltre 100 dipendenti ha avuto un percorso accidentato. A metà dicembre una Corte federale di appello lo aveva ripristinato dopo che un mese prima un’altra Corte lo aveva rimosso. Singole amministrazioni si sono mosse in maniera autonoma, come New York dove da fine dicembre il vaccino è diventato obbligatorio per tutti i lavoratori del settore privato mentre per quelli pubblici lo era già dall’1 novembre.