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Parlamento Ue, David Sassoli si ritira dalla corsa per il bis da presidente: i socialisti rinunciano al loro candidato

A questo punto per i rinnovi di metà mandato restano in lizza Roberta Metsola, scelta dal Ppe e considerata la favorita, e le due candidature dell’Ecr e della Sinistra Gue, il polacco Kosma Zlotowski e la spagnola Sira Rego

David Sassoli fa un passo indietro. Il gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) al Parlamento europeo non presenterà alcun candidato per la presidenza dell’Eurocamera, quando a metà gennaio si sceglierà il successore dello stesso Sassoli. A questo punto per i rinnovi di metà mandato restano in lizza Roberta Metsola, scelta dal Ppe e considerata la favorita, e le due candidature dell’Ecr e della Sinistra Gue, il polacco Kosma Zlotowski e la spagnola Sira Rego.

Al centro delle polemiche proprio la staffetta tra socialisti e popolari per la poltrona della presidenza: decisa a inizio legislatura, è stata messo in discussione proprio perché il Ppe ha deciso di mandare avanti una candidata fortemente conservatrice e con note posizioni antiabortiste. Ma Verdi e liberali di Renew Europe hanno fatto sapere che non avrebbero appoggiato una ricandidatura di Sassoli. Anche per questo oggi è arrivato il passo indietro di Sassoli. Il gruppo dei Socialisti e democratici (S&D) si è riunito nel pomeriggio e proprio a loro il presidente del Parlamento Ue ha annunciato la sua decisione.