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Scuola, Bassetti a La7: “Rimpiango ex ministro Azzolina perché almeno aveva una idea. Questo governo non ha fatto niente”

Obbligo vaccinale per docenti? Questo provvedimento ha almeno due mesi di ritardo. Cosa abbiamo fatto a giugno e a luglio per la scuola? Niente. Devo dire che rimpiango l’ex ministro Azzolina, perché almeno aveva una idea, cioè quella di rendere più sicura la scuola. Alcune sue scelte non sono piaciute, però aveva una idea. Stavolta invece idee sulla scuola non ne ho viste”. Così, durante la trasmissione“In Onda” (La7), Matteo Bassetti, primario della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, accusa il governo di essersi mosso troppo tardi, in particolare sulla scuola.

“Tra 20 giorni iniziano gli esami di riparazione – continua – Come si può pensare di vaccinare in 20 giorni il 25% del personale docente che non è ancora vaccinato? Ci vogliono 30 giorni per arrivare a una immunità piena. Secondo me, a metà settembre avremo moltissimi problemi nella scuola, perché non si è fatto quello che si doveva fare”.

Bassetti ne ha anche per gli scettici sui vaccini, sostenendo le stesse argomentazioni pronunciate ieri dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Siamo un popolo che ha 10 vaccinazioni obbligatorie con vaccini che sono decisamente molto meno sicuri di quelli contro il covid. Quindi, mi stupisco che esistano genitori che vaccinano tranquillamente i loro figli con quei 10 vaccini obbligatori e che oggi sono critici coi vaccini anti-covid, che complessivamente sono molto più sicuri – conclude – Purtroppo credo che ci sia troppa ideologia e quando c’è ideologia non c’è scienza che tenga. L’ideologia va sempre contro la scienza e la scienza non convincerà mai chi ha un atteggiamento ideologico nei confronti dei vaccini. Sfortunatamente in Italia oggi non c’è solo lo zoccolo duro dei no vax, ma anche una parte sostanziosa e sostanziale della politica che ha deciso di prendere una posizione anti-scientifica e ideologica”.