Calcio

Rimborsi gonfiati: altri due arbitri di Serie A sospesi. Lo scandalo si allarga a un mese dall’inizio del campionato

La stagione 2021/2022 è alle porte, ma l’Aia perde pericolosamente i pezzi. I primi sono stati Fabrizio Pasqua e Federico La Penna, sospesi lo scorso maggio dopo che l’Associazione presieduta da Alfredo Trentalange aveva avviato un’indagine interna sulle note spese, scovando delle anomalie su sette tesserati, fra cui anche i due arbitri della massima serie, appena squalificati rispettivamente per 16 e 13 mesi: si tratta di Davide Massa e Piero Giacomelli. Un paio di giorni fa sono arrivate le dimissioni di Giampaolo Calvarese

C’è un nuovo terremoto nel mondo degli arbitri. Domani la squadra dei fischietti italiani si riunirà nel consueto raduno precampionato di Sportilia, ma non tutti si presenteranno: a quanto apprende Il Fatto Quotidiano, altri due arbitri di Serie A sono stati fermati prima della partenza. Sono Davide Massa e Piero Giacomelli. E lo stop è legato ancora allo scandalo sui rimborsi gonfiati che ha già travolto l’associazione nelle scorse settimane. La stagione 2021/2022 è alle porte, ma l’Aia perde pericolosamente i pezzi. I primi sono stati Fabrizio Pasqua e Federico La Penna, sospesi lo scorso maggio dopo che l’Associazione presieduta da Alfredo Trentalange aveva avviato un’indagine interna sulle note spese, scovando delle anomalie su sette tesserati, fra cui anche i due arbitri della massima serie, appena squalificati rispettivamente per 16 e 13 mesi. Un paio di giorni fa sono arrivate le dimissioni di Giampaolo Calvarese: un vero e proprio fulmine a ciel sereno, considerando che l’associazione aveva appena approvato una deroga che gli avrebbe consentito di proseguire per un altro campionato, nonostante i sopraggiunti limiti di età. Invece lui ha preferito ritirarsi prima. Ufficialmente per motivi personali e di lavoro, legati alla sua azienda di famiglia in provincia di Teramo che produce integratori sportivi e che aveva iniziato ad avere rapporti con società di calcio (ma di altre categorie); per evitare conflitti d’interessi ed espandere il business, ecco il passo indietro. Anche se l’attività era nota da tempo nell’associazione, e la tempistica non ha convinto tutti. Calvarese chiude con 157 partite in Serie A: l’ultima rimarrà la chiacchieratissima Juventus-Inter, meglio dimenticarla.

La situazione era già critica così, con tre pedine fondamentali in meno a disposizione. Ma adesso rischia di precipitare. Il provvedimento di maggio, infatti, era solo la punta dell’iceberg di un più profondo audit interno che ha vagliato i conti di tutti i fischietti ed è stato consegnato negli scorsi giorni alla FederCalcio. E questi sono i risultati. Massa e Giacomelli sono stati sospesi in via cautelare, e almeno un altro fischietto risulterebbe sotto indagine. Rispetto a La Penna e Pasqua i fatti contestati sarebbero meno gravi, comunque sufficienti a un intervento da parte dell’Aia. La conferma è arrivata proprio da uno dei diretti interessati, che nella chat dei fischietti ha voluto annunciare e spiegare la sua assenza al ritiro: “Sono appena stato deferito alla disciplinare, ci tenevo a dirvelo io. Vi auguro un buon raduno e un grande campionato”. Se queste sono le premesse, è difficile che lo sia. Il nuovo designatore Gianluca Rocchi, che ha da poco sostituito Nicola Rizzoli, fortemente voluto dalla Figc di Gabriele Gravina, aveva già gli uomini contati senza Pasqua, La Penna e Calvarese, formalmente parte della lista dei 51 arbitri della Can A-B, ma non arruolabili. Con ulteriori defezioni, fare le designazioni ogni domenica diventerà davvero un problema. L’immagine della classe arbitrale italiana, invece, rischia di essere compromessa definitivamente.

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