Cronaca Nera

Identificati i due uomini che erano con le donne morte nel campo di mais. Esiti autopsia: “Schiacciate dal mezzo”

Hanno 35 e 21 anni e sono entrambi marocchini. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano li ora sono vicini a rintracciare almeno uno di loro per interrogarlo. Le vittime sono morte in seguito all'investimento del mezzo pesante

Proseguono le indagini dei carabinieri sulla morte Sara El Jaafarii e Hanan Nekhla, le due giovani donne trovate senza vita in un campo di mais sabato. Come era atteso gli investigatori hanno identificato i due uomini che erano con loro e di cui aveva riferito una cugina. Hanno 35 e 21 anni e sono entrambi marocchini. I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano li ora sono vicini a rintracciare almeno uno di loro per interrogarlo. I due non hanno una residenza o un domicilio fisso e si muovono tra Milano e altri centri della Lombardia. Stando alla ricostruzione, le due donne sarebbero state sorprese e travolte venerdì mattina da un Grim, un mezzo agricolo che sparge medicinali sulle coltivazioni, mentre dormivano dopo una notte di alcol e droga, probabilmente in compagnia dei due uomini. Sul posto sono state trovate anche delle coperte e delle lattine di birra.

Sara e Hanan, rispettivamente 28 e 32 anni, secondo i primi esiti delle autopsie eseguite oggi, all’Istituto di Medicina legale di Pavia, sono morte per lesioni causate dall’investimento del mezzo pesante. Il cadavere di Sara riporta segni evidentissimi di lesioni compatibili con lo schiacciamento da mezzo pesante e risulta che sia morta quasi sul colpo. Hanan, invece, che era riuscita a dare l’allarme chiamando il 112, ha avuto le gambe schiacciate fino al bacino e sarebbe, quindi, morta dopo ore dissanguata. A detta del medico legale, le lesioni a gambe e bacino erano tali che difficilmente sarebbe stata salvata dai soccorsi.

Ieri sono state eseguite le prove cinematiche volute dalla procura nel campo per verificare, sempre con il trattore Grim 3500, quale grado di visibilità potesse avere, al momento dell’incidente, il trattorista che guidava il mezzo pesante ma anche margini di manovra, capacità di frenata e quant’altro connesso alla guida di quel trattore. L’uomo, 28 anni, indagato per omicidio colposo, ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. Le piante nel campo sono alte circa due metri.