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Scontro Boralevi-Raggi a La7. “Mi risponda con una cosa che in filosofia si chiama ‘asserzione'”. “Mi insegni lei”. E Costanzo ironizza

Critiche caustiche della giornalista Antonella Boralevi nei confronti della sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel corso della trasmissione “Dimartedì” (La7).
Il primo appunto della scrittrice riguarda la scelta della ricandidatura di Raggi alla guida della Capitale, rintuzzando la sua spiegazione: “Lei ha parlato di asili nido e di bilanci Ama, ma va in giro per Roma? Vede i cinghiali e la spazzatura? Dove sono andati a finire i 40,9 miliardi dati dall’Europa a Roma Capitale?”.
“Miliardi? Magari”, commenta, sorridendo, Virginia Raggi.
“Ma io mi chiedo: cosa vede lei? – aggiunge Boralevi – Uno psicanalista le direbbe che forse deve cambiare il colore delle lenti attraverso cui guarda il mondo“.

Raggi replica: “Abbiamo iniziato a spendere i fondi europei, che prima venivano restituiti. Abbiamo iniziato a fare lavori sulle strade, che non si vedevano da 40 anni. Abbiamo portato l’acqua in un quartiere capitolino, a 30 km da Roma, per 4mila persone che non l’hanno mai avuta”.
La polemica si rinfocola successivamente, quando Boralevi accusa Raggi di eludere le domande: “Lei ha molto migliorato la sua dialettica, cioè ha imparato l’arte di non rispondere. Le faccio, allora, una domanda secca: secondo lei, il Pd e il suo M5s si devono alleare subito oppure no?“.
La sindaca risponde: “Per quale motivo si devono alleare? Quali sono i punti in comune che il M5s e il Pd possono portare avanti?“.
“Me li dica lei – ribatte Boralevi – Ce li hanno o no? Non siamo dei bambini. Quando a una domanda lei risponde con una domanda, significa che non sta rispondendo. E allora adesso, per cortesia, risponda con una cosa che in filosofia si chiama ‘asserzione’“.

“La mia asserzione è questa – risponde Raggi – Io le posso dire quali sono su Roma i punti del programma sui quali io ritengo si debba lavorare”.
“Ma io non le ho chiesto su Roma ma in Italia – sbotta Boralevi – Sindaca, lei deve cominciare a capire che gli elettori non sono deficienti“.
Guardi, io mi inchino alla sua sapienza – controbatte Raggi – Mi insegni, mi insegni“.
L’esponente del M5s spiega che, anche a livello nazionale, è necessario sapere i punti di contatto tra M5s e Pd e fare un’alleanza solo se ci sono temi comuni.
Ad allentare la tensione tra le due duellanti interviene Maurizio Costanzo, che ironizza, rivolgendosi a Virginia Raggi: “Io vorrei fare un’asserzione: ma chi gliel’ha fatto fare di fa’ la sindaca a Roma?