Cultura

18app, da giovedì al via il bonus di 500 euro per i maggiorenni da spendere per libri ed eventi culturali – Ecco come accedere

Ad annunciarlo è il ministero guidato da Dario Franceschini. Il bonus permette anche di fare abbonamenti ai quotidiani in formato digitale o di scoprire parchi archeologici. Ma non solo: grazie all’iniziativa i 18enni possono fare corsi di lingua straniera, di musica o danza senza spendere un euro. Inoltre, quando sarà possibile, i ragazzi potranno tornare a partecipare ai concerti

Torna 18app, il bonus da cinquecento euro da spendere in cultura per chi ha compiuto diciotto anni nel 2020. Da giovedì alle 12 sarà possibile registrarsi sul sito www.18app.italia.it per poter richiedere il bonus previsto per tutti i nati nel 2002. Ad annunciarlo è il ministero guidato da Dario Franceschini. Anche quest’anno sono in migliaia ad attendere questa notizia che permette a tanti giovani di andare al cinema, a teatro o ai musei gratuitamente. Il bonus permette anche di comprare libri, di fare abbonamenti ai quotidiani anche in formato digitale o di scoprire parchi archeologici. Ma non solo: grazie all’iniziativa del ministero i 18enni possono fare corsi di lingua straniera, di musica o danza senza spendere un euro. Inoltre, quando sarà possibile, i ragazzi potranno tornare a partecipare ai concerti senza portare il portafoglio.

Per registrarsi sarà necessario essere in possesso dello Spid e si potrà farlo fino al 31 agosto mentre sarà possibile spendere il bonus entro il 28 febbraio del prossimo anno. L’iniziativa è giunta alla quinta edizione e ad oggi si sono registrati 1,6 milioni di ragazzi che hanno speso più di 730 milioni di euro in cultura. Di questa cifra l’83 per cento è stato speso per acquisto di libri; il 14 per cento in concerti e musica mentre il restante tre per cento in altre varie spese culturali previste dal regolamento. “Il bonus cultura per i diciottenni – spiega il ministro Franceschini – è un’iniziativa di successo e un investimento importante che in questi anni ha visto crescere sia il volume dei giovani iscritti. Si tratta di un progetto guardato come modello da tanti Paesi in Europa”. Non solo: negli ultimi giorni “18app” ha suscitato anche la reazione positiva di una star internazionale della scrittura come Stephen King, che ha twittato: “A culture bonus! Now there, ladies and gentleman, boys and girl, is a civilized idea!”.

Entrando nella parte pratica non ci sono limiti di spesa per ogni singolo acquisto; non è, tuttavia, possibile comprare più di una unità di uno stesso bene o servizio. Ad esempio, non si possono acquistare più biglietti per uno stesso spettacolo al cinema o più copie dello stesso libro. Gli importi dei buoni vengono scalati dal “portafoglio” dei giovani esclusivamente al momento della validazione da parte dell’esercente (sia fisico che online). In qualunque momento i 18enni possono decidere di annullare un buono non ancora validato e crearne un altro, sempre nel limite dei 500 euro. Per la categoria musei, monumenti e parchi, l’operazione di annullamento è disponibile dopo alcuni giorni. Nell’area autenticata dell’applicazione “18app” i ragazzi possono sempre controllare lo stato del bonus cultura verificando l’importo residuo a disposizione per ulteriori acquisti e l’elenco dei buoni prenotati e validati. Per quanto riguarda i nuovi esercenti, che non hanno già partecipato alle precedenti edizioni, anche loro possono registrarsi da giovedì sempre sul sito 18app.it. Quelli che già si erano registrati possono seguire le stesse modalità previste in precedenza.