Lavoro & Precari

Reddito di cittadinanza, i dati Inps: a gennaio hanno ricevuto il beneficio 1,3 milioni di famiglie. L’importo medio è di 543 euro

L'Istituto comunica l'aggiornamento dell'Osservatorio: Campania e Sicilia le Regioni con più nuclei beneficiari. Lo scorso mese l'assegno è stato revocato a 15mila famiglie, principalmente per via di dichiarazioni non conformi. I numeri del reddito di emergenza: 292mila beneficiari delle prime due mensilità, diventati 254mila dopo il decreto Agosto

Nel mese di gennaio 1,3 milioni di famiglie hanno beneficiato del reddito di cittadinanza, con un importo medio pari a 543 euro. Lo fa sapere l’Inps nell’aggiornamento dell’Osservatorio: 1,2 milioni di nuclei familiari hanno percepito il RdC, con 2,8 milioni di persone coinvolte e un importo medio a nucleo pari a 573 euro. I nuclei percettori di pensione di cittadinanza sono stati invece 115mila, con 129 mila persone coinvolte ed un importo medio di 240 euro.

La Regione che a gennaio ha avuto più nuclei beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza (266mila, pari al 21% del totale) è stata la Campania, a seguire la Sicilia (231mila, pari al 18% del totale): gli importi medi percepiti sono stati rispettivamente pari a 617 euro e 598 euro. Nel solo mese di gennaio, indica inoltre l’Inps, è stato revocato il beneficio a 15mila nuclei, per mancanza di uno dei requisiti. Nello specifico, prevalentemente per dichiarazioni non conformi rispetto ai redditi da attività lavorativa e al patrimonio mobiliare.

Per quanto riguarda il reddito di emergenza, i nuclei percettori di almeno una mensilità della prestazione in base al dl 34/2020 (decreto Rilancio), che ha previsto erogazioni per due mesi, risultano pari a 292mila, con 702mila persone coinvolte e un importo medio mensile di 559 euro. Sono invece 254mila i nuclei beneficiari del reddito di emergenza disciplinato dal dl 104/2020 (decreto Agosto), con 581mila persone coinvolte e un importo medio pari a 550 euro. L’Inps ricorda che il decreto Agosto prevedeva inizialmente l’erogazione di una sola mensilità, mentre poi con il dl 137/2020 (decreto Ristori) sono state aggiunte altre due mensilità, quella di novembre e quella di dicembre.

Lo stesso decreto ha previsto l’erogazione sempre delle mensilità di novembre e dicembre a domanda, per i nuclei che non avevano mai beneficiato del Rem (perché non avevano presentato domanda o perché non era stato loro riconosciuto) oppure avevano ottenuto solo il Rem del decreto Rilancio. I nuclei percettori di quest’ultima tipologia di Rem risultano pari a 81mila, con 166mila persone coinvolte e un importo medio pari a 519 euro.