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Governo, Crimi su La7: “Draghi ci ha sorpreso, più grillino di così non potevamo immaginarlo. Lo abbiamo messo in guardia dagli inaffidabili”

Draghi ha parlato di ambiente come primo punto del programma di governo. Forse più grillino di così non potevamo immaginarlo. Questa cosa ci ha sorpreso fin dal primo giorno, perché è stato il primo punto che ha messo su tavolo”. Così, a “Dimartedì” (La7), il capo politico del M5s, Vito Crimi, commenta i due colloqui avuti dalla delegazione del M5s con il presidente incaricato Mario Draghi, aggiungendo: “Credo che questo sorprenderà anche quelli che hanno organizzato il ‘Vaffa Day Draghi’ quando conosceranno i contenuti del programma che ha messo in piedi in questi giorni di consultazioni”.

Crimi risponde alle domande incrociate dei giornalisti in studio: la giornalista di Repubblica Concita De Gregorio che gli chiede se quella di Beppe Grillo circa l’iscrizione di Draghi nel M5s è una battuta o meno; il direttore dell’Espresso Marco Damilano, che incalza il capo del M5s sulla linea dei pentastellati; il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, che riassume in modo ruspante la situazione dei 5 Stelle (“A me sembra che la sintesi del suo discorso sia: ‘Siamo nella me*da’).

Crimi ribadisce quanto dichiarato da Grillo: “Lega nel governo? Non è una questione di sì o no. E’ che noi con quelli inaffidabili vogliamo averci poco a che fare. Sono quelli che oggi stanno dicendo che va bene tutto e che poi dal giorno dopo cominciano a bombardare. Se ci sarà anche la Lega sarà il presidente Draghi a valutarlo“.
E a Sallusti, che gli chiede come farà a spiegare agli elettori 5 Stelle che andranno al governo con Berlusconi, risponde: “Noi spiegheremo ai nostri elettori che dobbiamo mandare avanti un programma e il Recovery Fund che abbiamo scritto. Il problema in questo momento non è con chi andremo al governo, ma abbiamo messo in guardia il presidente Draghi da chi in questi giorni apre a tutto e accetta tutto. Noi non abbiamo posto nessun veto sulla Lega. Chi è meglio tra Renzi e Salvini? Nessuno dei due assolutamente, sono tutti e due inaffidabili