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Cenoni di Capodanno a San Marino, il governo fa dietrofront e studia stretta come quella italiana

La decisione del via libera al cenone di San Silvestro nei locali fino all'1 di notte aveva scatenato le proteste dei medici e degli esperti. Ma ora il governo ci ripensa: l'ipotesi è quella di un lockdown per il 24, 25, 26 e 31 dicembre e poi 1, 2, 3 gennaio 2021

La decisione del via libera ai cenoni di Capodanno in ristoranti e locali pubblici fino all’1 di notte aveva suscitato scalpore, perché in totale controtendenza rispetto alle misure che saranno applicate in Italia e nella maggior parte d’Europa. E aveva anche scatenato le proteste di medici ed esperti sanitari. Ma ora San Marino, il Paese col rapporto più elevato al mondo tra morti per Covid e popolazione, ha deciso cambiato idea: niente cenoni di San Silvestro e una stretta alle categorie economiche analoga alla nostra. Il decreto è previsto per la prossima settimana: l’ipotesi è quella di un lockdown per il 24, 25, 26 e 31 dicembre e poi 1, 2, 3 gennaio 2021.

I dati – Anche se in termini statistici è la Repubblica di San Marino a registrare il maggior numero di morti in base alla popolazione (162 su 100 mila), il dato resta tuttavia simbolico visto il numero esiguo di abitanti del Titano (meno di 34 mila) e un totale di 55 decessi dall’inizio della pandemia. La mortalità, spiega il fisico Giorgio Sestili, è il numero di morti positivi al virus Sars-Cov2 in rapporto alla popolazione di un determinato Paese e va distinta dalla letalità, che è il numero di morti positivi al virus sulla totalità dei casi positivi registrati. “Se in questa classifica è lecito non considerare San Marino, uno Stato con soli 33.964 abitanti, non si può di certo non considerare il Belgio, che invece ha una popolazione di oltre 11 milioni di abitanti”, conclude il fisico.