Televisione

Rai 3, Franco Di Mare: “Chiudere Cartabianca? Fossi matto. Ma Mauro Corona ha problemi veri con l’alcol”

Il caso Cartabianca continua a far notizia dopo l'esclusione di Mauro Corona ma il direttore di Rai3, Franco Di Mare, ha escluso l'ipotesi di una cancellazione del talk show del martedì sera

Il caso Cartabianca continua a far notizia dopo l’esclusione di Mauro Corona ma il direttore di Rai3, Franco Di Mare, ha escluso l’ipotesi di una cancellazione del talk show del martedì sera: “Fossi matto, non ci penso proprio. Non mi ha mai sfiorato un’idea del genere. È un asset della rete da tempo, è un programma formidabile condotto da una conduttrice straordinaria. Chiedo solo che il mio lavoro venga rispettato e vengano rispettati ruoli e competenze. E mi sembra una richiesta accettabile. Quello della Berlinguer è un programma magnifico che fa da argine in una giornata in cui non manca la concorrenza nell’informazione. Una grande firma e resterà fino a quando vorrà il suo programma”, ha detto nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza Rai.

Non sono mancate domande sull’esclusione di Mauro Corona: “Non è una questione personale. Ha problemi veri con l’alcol, andrebbe accompagnato in un percorso di recupero. Voleva imporre il suo rientro alle sue condizioni. Se l’azienda dice che può tornare non ho problemi, sono un soldato.” Un tono dunque molto duro nei confronti dello scrittore, che nei giorni scorsi ha reso pubblico lo scambio di sms con il dirigente, mentre di grande apertura nei confronti della padrona di casa.

Di Mare ha dovuto anche spiegare la sua presenza alla conduzione del programma di Rai3 Frontiere, per quel ruolo era circolato il nome di Gianluca Semprini, nonostante una circolare Rai vieti ai direttori di andare in video: “Conduco Frontiere perché è un programma che ho pensato e ideato quattro anni fa, se lo conduco è perché c’è una deroga dell’amministratore delegato. Non percepisco un centesimo in più per la conduzione e dopo 30 anni di video la mia visibilità non ha certo bisogno di 50 minuti al sabato pomeriggio”, ha concluso il responsabile della terza rete del servizio pubblico.